Che bello guardare i libri con il papà!
“Mi piace guardare i libri, ma soprattutto mi piace guardare i libri assieme al papà”. Inizia così la storia di Tom che sceglie diversi libri dalla libreria e li porta in salotto dove il papà è seduto sul divano a leggere il giornale.
Ne ha presi una bella scorta!
Un papà accogliente
Il papà lo accoglie senza esitazioni. Posa il suo giornale e allunga la mano verso i libretti che Tom gli sta porgendo. “Al papà piace leggere il suo giornale” si legge, “ma non gli dispiace leggere i miei libri con me”.
Ed ecco il bimbo sulle ginocchia di papà, entrambi con lo sguardo attento rivolto alle pagine.
Un’altra storia, papà!
Quando il momento della lettura con il papà è finito, Tom pensa che a Pippo – la sua scimmietta di peluche – potrebbe far piacere ascoltare una storia. E così…
Tom va a prendere Pippo e torna dal papà chiedendo di leggere una storia anche a lui. Il papà riprende in braccio Tom, che tiene Pippo ben stretto, e tutti insieme leggono. Anzi rileggono, perché il libro che ha in mano Tom sembra proprio uno di quelli già letti.
Una storia semplice e profonda
Questa storia di Helen Oxenbury è molto semplice, si tratta di un libro breve e di un testo essenziale. Ma le parole, poche, sono proprio quelle giuste.
Il piccolo Tom ha colto il significato profondo della lettura condivisa: quel tempo trascorso insieme, in una situazione di vicinanza fisica ma anche emotiva. Quando leggiamo con i nostri bimbi, noi ci siamo per loro, insieme alla storia doniamo loro anche attenzione, tempo, disponibilità. Leggere una storia ai nostri bambini è un bel messaggio d’amore!
Si legge e… si rilegge
L’autrice mette in scena anche un’altra caratteristica della lettura con i più piccoli, ovvero l’amore per… la “rilettura”. È abbastanza comune che i bambini chiedano di rileggere più e più volte lo stesso libro per un certo periodo. Spesso arrivano a impararlo a memoria!
Poi, quando il genitore pensa che dovrà leggere per sempre lo stesso libro di dinosauri o trattori, ecco che il bisogno si esaurisce, il libro torna sullo scaffale e inizia la passione per una fiaba diversa!
Una consuetudine preziosa
Tanti studi hanno confermato gli importanti benefici della lettura con i bambini sin dal primo anno di vita. Ascoltando storie tra le braccia di mamma e papà, il bambino esercita ascolto e attenzione, impara tantissime parole nuove, sperimenta emozioni in una situazione “protetta” (con un adulto accanto), si abitua al tempo lento della lettura, consolida l’intelligenza narrativa. E soprattutto, questa consuetudine fa bene alla relazione.
Tanto amore in circolo
Le illustrazioni delicate, che alternano colore e bianco e nero, ci descrivono un ambiente familiare molto sereno.
Il papà si mostra disponibile e accogliente verso i bisogni del suo bimbo. Legge tutti i libretti per Tom e poi è disposto a leggere nuovamente quando il bimbo torna con Pippo.
Quando, “proprio non ce la fa più”, Tom usa la fantasia e le sue risorse per continuare questa attività amata in autonomia, o meglio, insieme al suo pupazzo.
Se questo volume vi è piaciuto, vi segnalo che nel catalogo di Camelozampa sono disponibili altri titoli dedicati a Tom e al suo inseparabile amico Pippo: Tom e Pippo combinano un guaio, Tom e Pippo e la lavatrice, Tom e Pippo al mare.
Il testo semplice, le immagini chiare, le pagine non cartonate ma resistenti e gli angoli smussati della copertina rendono adatta la lettura anche con i più piccini, già prima dell’anno.
Giorgia Cozza
