12 Novembre 2012 ARTICOLI

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Riscaldamento

Potrebbe trattarsi di un problema isolato, il mio. Non sopporto il riscaldamento in casa. Ormai è una lotta.

Abito in un palazzo di sei piani, i piani alti si lamentano del freddo, chiedono all’amministratore di aumentare la temperatura perché “congelano”. Io abito al primo piano. In condizioni ottimali, come in questi giorni di aria un po’ più fredda, a impianti completamente spenti, in casa ho 22 gradi.

Ora, non so se dipenda dalle due gravidanze, che hanno fatto aumentare il mio termostato interno, fatto sta che non posso più tenere acceso nessun radiatore, non sopporto più il riscaldamento.

Lasciamo perdere le vampate appena entro in una stanza con il riscaldamento acceso, ma mi sono accorta che ho il naso asciutto peggio di un cane malato e la sensazione di scoppiare da un momento all’altro.

Inoltre non fa bene alle bambine, tutto sto calore. Ma come si fa? So già che appena arriverà il freddo invernale, ci sarà da ammalarsi di continuo, perché un po’ freddo, un po’ caldo = bronchiti per tutti, specie per i piccini.

Devo dire che mio marito non me la rende facile, lavorando tutto il tempo fermo al computer, patisce il freddo molto più di me. Eppure io non sopporto più sta calura, nemmeno d’estate fa così caldo in casa.

Non vedo l’ora che la temperatura rinfreschi ulteriormente, almeno ci sarà un motivo vero per tenere accesi i termosifoni quel paio di ore al giorno.

E voi, come ve la cavate con il riscaldamento in casa? Ce l’avete autonomo o centralizzato? Lo tollerate? Che temperatura avete in casa vostra?


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