28 Gennaio 2014 ARTICOLI

Home  > Articoli  > Sulle ali della gru

Sulle ali della gru

Torino. La Pirì segue concentratissima le spiegazioni dell’insegnante. “Piega piano, ferma il segno con l’unghia e intanto ascolta il fruscio della carta…”. Silenzio. Siamo tanti attorno a quel tavolo, ci sono anche alcuni bambini ma non vola una mosca! Stiamo cercando, un po’ goffamente, di realizzare una gru di carta.

Sull’ala scriveremo una frase positiva e quindi uniremo il nostro, ai moltissimi origami che vediamo nel grande cilindro alle nostre spalle. Quando il contenitore verrà aperto si conteranno le gru e si libereranno i mille pensieri buoni che abbiamo tracciato con due righe di penna!

Nelle cantine storiche del magnifico Palazzo Barolo è allestita fino al 16 febbraio una mostra affascinante: “Origami. Spirito di carta, organizzata dall’associazione Yoshin Ryu in collaborazione con il Centro Diffusione Origami (CDO).

L’allestimento, giocato sull’emergere delle teche illuminate dal buio è altamente suggestivo e rende merito alle trecento realizzazioni provenienti da tutto il mondo.

Le sezioni principali sono tre: la natura; le forme geometriche; i totem ma il percorso è arricchito anche da alcuni video e dalle realizzazioni di artisti, designers e studenti delle scuole d’arte.

Gli origami legati al mondo naturale aprono la mostra.

Le luci, perfette, sottolineano le infinite pieghe che hanno trasformato in rinoceronte, scarabeo, cobra e così via, quello che era un semplice foglio di carta.

Dalla penombra emergono draghi e cavalieri, paesaggi desertici o innevati, stagni, cigni, ricci e persino formiche!

La sala dedicata agli origami astratti è una vera sfida per la mente: forme geometriche perfette, incastri che si autosostengono, ghirlande, catene di molti pezzi montati con infinita pazienza ed eccezionale maestria.

Infine i totem, i simboli  di questa arte antica, come la gru che ricorre in varie forme e dimensioni: esce volando in stormo da una bocca spalancata, come in un urlo; dolcemente si unisce al compagno in un nido di luce blu; o vola fiera e gigante (apertura alare di tre metri e ottanta) nell’androne di Palazzo Barolo.

La gru giapponese, simbolo di purezza e di pace, venne piegata in origami già nel 1600 ma solo nel 1797 venne pubblicato il testo di Akisato Rito che ne riportava ben 49 versioni diverse.

Nel breve workshop “Senbazuru – Le mille gru”, noi abbiamo imparato a piegare quella di Sasako Musaki, la ragazzina di Hiroshima morta di leucemia per le radiazioni assorbite al momento dello scoppio della atomica.

Sasako aveva ascoltato dalla sua amica Chizuko la leggenda delle mille gru. Chi fosse riuscito a piegarne un numero tanto alto avrebbe potuto chiedere alle divinità la realizzazione di un desiderio. Fu così che Sasako, nei suoi 14 mesi in ospedale, piegò moltissime gru con la convinzione che, raggiunta la millesima, avrebbe ottenuto finalmente ciò che più desiderava: la fine delle sofferenze per tutti e la pace.

Per questo oggi al Parco della Pace di Hiroshima è raffigurata proprio lei, mentre tende al cielo una grande gru in origami. Alla base del monumento, la scritta: “Questo è il nostro grido. Questa è la nostra preghiera. Pace nel mondo”.

Pochi minuti di pace li possiamo trovare anche noi, semplicemente, come dice la parola stessa, “piegando la carta” (oru = piegare;  kami = carta) se è vero che, come diceva Akira Yoshizawa, uno dei più noti origamisti al mondo: “Quando le mani sono impegnate il cuore è sereno”.

QUIZ, siete stai alla mostra Origami. Spirito di carta?

Quale tra questi animali, non è in esposizione?

1) L’orso

2) Il coccodrillo

3) L’aquila

Scrivetecelo sulla pagina di ToBi su Facebook oppure mandateci una mail

Soluzione del Quiz natalizio  In quale di questi dipinti, san Giuseppe è senza barba?

SOLUZIONE:  Andrea Mantegna, Sacra Famiglia, 1495-1500. Dresda, Gemaeldegalerie.


Argomenti:
Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti