26 Settembre 2023 ARTICOLI

Home  > Articoli  > Un disturbo “poco calcolato”: La Discalculia

Un disturbo “poco calcolato”: La Discalculia

Quando un bambino va male in matematica, spesso la reazione comune è quella di pensare che sia svogliato, pigro, o semplicemente “non portato” per la materia. Questo tipo di giudizio è diffuso e profondamente radicato nella nostra società. Tuttavia, c’è un disturbo che spesso passa inosservato ma che influisce significativamente sulla capacità di un individuo di comprendere e utilizzare i concetti matematici: la discalculia. Nonostante coinvolga il 3% dei bambini in età scolare, questo disturbo è ancora ampiamente sottovalutato.

La Discalculia: un disturbo poco conosciuto

La discalculia è uno dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) che colpisce una parte significativa della popolazione scolastica, ma spesso non riceve l’attenzione e la comprensione che merita. Questo disturbo è causato da un deficit neuropsicologico che coinvolge diverse vie nervose e può persistere anche nell’età adulta. Tuttavia, l’adozione di percorsi didattici personalizzati può migliorare notevolmente la prognosi.

I bambini affetti da discalculia non sono meno intelligenti degli altri. Hanno intelligenza normale ma incontrano gravi difficoltà nell’effettuare operazioni matematiche. Queste difficoltà emergono spesso durante la scuola dell’infanzia ma la diagnosi ufficiale viene solitamente formulata quando il bambino frequenta la terza classe della scuola primaria. Sorprendentemente, il 20% dei bambini che vengono ritenuti “presunti” discalculici in realtà non lo è. Questo sottolinea quanto sia importante una diagnosi accurata e tempestiva.

Come Riconoscere i Sintomi della Discalculia e Cosa Fare

Riconoscere i sintomi tipici della discalculia è il primo passo per aiutare i bambini affetti da questo disturbo. Alcuni dei sintomi comuni includono:

  1. Difficoltà nel riconoscere i numeri e comprendere la loro relazione tra loro.
  2. Difficoltà nell’esecuzione di operazioni di base come l’addizione, la sottrazione, la moltiplicazione e la divisione, con particolare fatica nel conteggio.
  3. Mancanza di comprensione dei concetti matematici fondamentali.
  4. Difficoltà nell’apprendimento e nell’applicazione di formule matematiche.
  5. Problemi nel comprendere e risolvere problemi matematici.

Per favorire un corretto approccio scolastico ai bambini con discalculia, la legge 170/2010 è stata approvata con l’obiettivo di diagnosticare i disturbi in modo precoce ed adeguato, garantendo un valido supporto a scuola. I genitori svolgono un ruolo cruciale in questo processo. Fin dai primi anni di vita, è fondamentale promuovere conversazioni, letture, canzoni e giochi che coinvolgano concetti di quantità, grandezza e numerosità. Questo aiuta i bambini ad entrare in contatto con il mondo della matematica in modo naturale e positivo.

Gli insegnanti, d’altro canto, devono essere in grado di individuare i fattori di rischio associati alla discalculia e sviluppare percorsi didattici personalizzati per gli studenti affetti dal disturbo. Questi percorsi dovrebbero includere strategie specifiche per aiutare i bambini a superare le loro difficoltà matematiche, mentre si concentra sull’uso di metodologie didattiche che rispettino le diverse modalità di apprendimento.

L’Importanza della Consapevolezza e dell’Accettazione

Un passo fondamentale per affrontare la discalculia è l’incremento della consapevolezza e dell’accettazione di questo disturbo. È essenziale comprendere che i bambini affetti da discalculia non sono meno intelligenti o meno capaci degli altri. Hanno solo una modalità diversa di approcciarsi alla matematica e necessitano di un supporto mirato.

Ridurre lo stigma associato alla discalculia è importante affinché i bambini si sentano accettati e sostenuti nella loro esperienza scolastica. Gli insegnanti, i genitori e la società nel suo complesso devono lavorare insieme per creare un ambiente che promuova l’uguaglianza e l’inclusione di tutti gli studenti, compresi quelli con disturbi specifici dell’apprendimento come la discalculia.

Conclusioni

La discalculia è un disturbo poco conosciuto ma diffuso tra i bambini in età scolare. Riconoscere i sintomi e offrire il supporto adeguato è fondamentale per garantire che questi bambini possano superare le loro difficoltà matematiche e avere successo nella loro istruzione. La legge 170/2010 è un passo nella giusta direzione, ma è necessario continuare a lavorare per aumentare la consapevolezza e promuovere l’accettazione di questo disturbo. La matematica è una parte essenziale dell’istruzione e nessun bambino dovrebbe essere lasciato indietro a causa di una condizione come la discalculia.


Categoria:
Calendario

Iscriviti alla nostra Newsletter

Ogni settimana, tra giovedì e venerdì, ti arriverà una mail informativa sugli appuntamenti, le opportunità e le offerte del territorio.

Iscriviti