Il signor Moss è lo spazzino di una grande stazione della metropolitana, lavora di notte e si impegna perché la fermata ritrovi, anche solo per poco tempo, il bell’aspetto di un tempo.
Una mattina, prima di tornare a casa, sente i primi viaggiatori lamentarsi del cattivo odore in metropolitana.
Dalla sera seguente, inizia a pulire ogni volta anche una parte della galleria. Ed è così che un giorno scopre una presa d’aria ostruita da un ammasso di rifiuti.
Lo spazzino sostituisce i rifiuti con un arbusto portato da casa e qualche pianta rampicante, proprio un giardino sottoterra.
Ora nessun passeggero si lamenta più dei cattivi odori.
I giorni passano, l’albero cresce e iniziano a spuntarne alcuni rami dalla grata della strada, con sorpresa dei passanti.
La primavera seguente, ritroviamo un vero e proprio giardino in città.
I giorni passano, il signor Moss ha la barba bianca ma tutte le notti, alla fine del lavoro, andrà a trovare il suo giardino sotterraneo.
L’Autore della storia è coreano ma ha studiato anche negli Stati Uniti.
Il signor Moss viveva a New York! Era uno spazzino di una grande fermata della metropolitana e quando invito Seonkyeong a casa sua gli mostrò scaffali pieni di libri di ogni genere, 800 disegni e il suo pianoforte con il quale si dilettava a comporre musica.
Jo Seonkyeong è sicuro che se il signor Moss avesse trovato una presa d’aria, dove di notte brilla la luce della luna, vi avrebbe piantato un albero.