Dove va papà con la tuta e col cappello?
“Dove va papà con la tuta e col cappello?”. Il piccolo protagonista della storia osserva il papà che si avvicina alla porta d’ingresso. Dove starà andando? Ancora qualche passo e il mistero è svelato. “Ecco dove. Mi saluta dal cancello”. Inizia così, con il saluto del papà che esce per andare al lavoro, la rassegna di “ecco dove”, che mostra con le immagini e le parole che c’è uno spazio per ogni bisogno e per ogni azione, per fare il bagno, per nascondersi, per andare a dormire, per fare pipì e per scambiarsi tante coccole con le persone che amiamo.
Il cane grosso fa pipì, la gatta nera sale su un ramo e “fino a sera dorme in alto”, l’ape gialla “balla balla sopra i fiori”, la chiocciolina si nasconde per dormire… E il bambino? “Dov’è il bimbo cuore a cuore faccia a faccia?” E la bellissima risposta è il finale perfetto: “Ecco dove. Mamma amore se lo abbraccia”.
Una storia allegra a misura di bambino
Questo piccolo libro, maneggevole e coloratissimo, ha gli ingredienti giusti per conquistare i lettori più piccini: la scrittura semplice e immediatamente comprensibile, le illustrazioni ricche di colori accesi che attirano lo sguardo e regalano allegria.
Il protagonista è un bambino piccolo e questo permette una perfetta immedesimazione, le azioni narrate sono le azioni che ogni bambino compie nella sua giornata e che quindi è in grado di riconoscere. Salutare il papà che va al lavoro, uscire in giardino, osservare gli insetti e gli uccellini, scoprire dove va il gatto di casa e, naturalmente, rifugiarsi nel caldo abbraccio della mamma!
Altro punto di forza, i simpatici animali che abitano tra le pagine e tra i fili d’erba disegnati dalla brava illustratrice Marianne Vilcoq. C’è il ragno che fa il bagno, c’è la formichina che porta in spalla una briciolina, l’ape che danza allegra tra i fiori, la chiocciolina e il buffo uccellino con il ciuffo verde.
Dove va? Il piccolo lettore lo sa!
Infine i testi della scrittrice per bambini Elisa Mazzoli sono perfetti per coinvolgere anche i lettori più piccini: bimbi di poco più di un anno indicano con entusiasmo gli animaletti chiamati all’appello dalle domande di ogni pagina. Dov’è il ragno? Ed ecco che il ditino corre a posarsi sul ragno che sorride dalla sua ragnatela. E il cane? E la gatta? Il piccolo lettore è attento, sa rispondere ad ogni domanda, dimostrando di comprendere più parole di quelle che è in grado di ripetere. E se il bimbo sa già parlare, ecco che la risposta arriva pronta: sul ramo, con la briciolina, sul camino…
Fino all’abbraccio finale, tra il bimbo della storia e la sua mamma, ma anche tra il piccolo lettore e il genitore che sta leggendo insieme a lui. Il libro è finito! Niente paura, basta tornare alla prima pagina per leggere ancora. Ecco dove!
Tra le braccia di mamma e papà o seduti accanto a loro per sfogliare un libro vicini vicini, ecco il posto giusto per ogni bambino.
Giorgia Cozza