Come scegliere in corso di lingua
Per i corsi di lingua straniera, più volte abbiamo parlato di quanto sia fondamentale discriminare sulla competenza:
- abbiamo ragionato su come il solo fatto di essere madrelingua non garantisca un’adeguata competenza didattica, esattamente come non ci sogneremmo mai di affidare l’insegnamento della lingua italiana dei nostri figli ad un medico o ad un ingegnere italiani; (La preparazione didattica fa l’insegnante, non la sola capacità linguistica);
- abbiamo ragionato sul fatto che la competenza di insegnamento si misura anche sulla capacità di sapersi adattare alle situazioni e non lasciare gli studenti senza lezioni, perché, mentre si perde tempo a discutere su questioni di lana caprina, si perde di vista il focus principale: la necessità di esercizio continuo e costante; (Bilinguisno e strumenti di didattica a distanza: impegno e competenza).
Oggi a questi due aspetti fondamentali che ci troveremo a valutare andrà, per forza di cose, aggiunto un terzo: la gestione della sicurezza, cioè come verranno svolte le attività in virtù della nuova situazione pandemica che, ahimé, pare ci terrà compagnia per un tempo non breve.
Quando mi riferisco alla sicurezza, non penso soltanto alla questione della igienizzazione dei locali utilizzati per svolgere le attività, ma anche allo sforzo di mettere in campo la capacità di didattica alternativa o mista che permetta, laddove l’età degli allievi lo consenta, di bilanciare i vantaggi dei differenti strumenti di insegnamento. Abbiamo avuto la possibilità di imparare parecchio sulle varie dinamiche di apprendimento a distanza durante il lock-down, ora è il momento di formulare proposte educative adeguate ad una situazione in cui il ritorno a ciò che ricordavamo come “normalità”, per quanto a volte non ci piaccia, non è ancora possibile.
Le nuove competenze e valutazioni
A volte rimango parecchio stupita quando vedo appuntamenti per riunioni numerose “come le facevamo una volta” o l’ossessiva ricerca di presenza anche laddove gli spazi non lo consentono o, ancora, la proposta in location palesemente inadeguate.
Purtroppo,la situazione che ci troviamo a vivere richiede l’attivazione di quel famoso pensiero critico di cui parlavamo nell’articolo: Depende. Tododepende e non possiamo continuare a ragionare con vecchi schemi. Siamo in un periodo in cui siamo costretti ad effettuare un’evoluzione, tanto nella gestione dei rapporti interpersonali, quanto nella gestione delle attività e della didattica.
Vi lascio una metafora. Immaginiamo che la competenza nel veicolare una lingua straniera si manifesti attraverso vari tentacoli: uno riguarda il contenuto del corso; un altro riguarda la competenza didattica dell’insegnante che propone il corso; un altro ancora riguarda la capacità dell’insegnante di instaurare una buona relazione con gli allievi; di questi tempi, dobbiamo aggiungere il tentacolo della capacità di gestire la didattica in sicurezza attraverso lo sfruttamento di vari mezzi.
See you all in the next adventure.
