Una Fata, un Mago e un Principe Azzurro: personaggi che tutti riconoscono subito, usciti dalle fiabe di una volta. Eppure, in Sfavola – La non favola di tre non supereroi, questi protagonisti si ritrovano in un mondo che non è più quello delle storie classiche: i bambini sognano altri eroi, altri mondi, altre narrazioni. Il loro “lavoro” di salvatori perfetti sembra ormai superato.
Da questa premessa nasce uno spettacolo brillante e ironico, che fa ridere i bambini e invita gli adulti a riflettere, firmato da Onda Larsen e ospitato negli spazi di Spazio Kairòs, dove tornerà in scena domenica 8 dicembre 2025.
Tre eroi “superati” chiusi in una torre
Per una serie di imprevisti, la Fata, il Mago e il Principe Azzurro si ritrovano bloccati nella torre in cui il Principe vive da sempre, segregato e solo. Da qui parte un’avventura fatta di tentativi di fuga, incomprensioni, battute pungenti e domande importanti:
- hanno ancora un posto nelle storie di oggi?
- cosa succede quando nessuno vuole più un eroe solitario che salva tutti?
- come si costruisce una nuova identità?
“Uno solo che salva tutti è impossibile”, dice il Principe. “Tempo fa ne ho parlato anche con Superman, anche lui dice che sono tutti matti!”. Una battuta ironica che apre a una riflessione sui nuovi modi di stare nel mondo.
Dall’eroe solitario ai “condividui”
Sfavola porta in scena una delle grandi sfide del nostro tempo: la solitudine. Essere individui a volte significa essere troppo soli. Nessuno, però, si salva da solo.
Lo spettacolo propone un nuovo concetto: il condividuo, qualcuno che esiste davvero solo nella relazione con gli altri, dentro una rete di legami e affetti.
E i bambini, forse più degli adulti, comprendono immediatamente questo messaggio. Vivono ogni giorno il valore dello stare insieme, del gioco condiviso, del bisogno dell’altro.
Sanno che anche le Fate, i Maghi e i Principi Azzurri possono avere paura, sentirsi incompresi o dimenticati. E proprio per questo possono cogliere con naturalezza il cuore della storia: ognuno va valorizzato per ciò che è e per ciò che può diventare, dentro il mondo in cui vive.

Un teatro che coinvolge tutta la famiglia
Sfavola – La non favola di tre non supereroi è pensato per “condividui” di qualsiasi età.
- Età consigliata: dai 5 anni in su
- Genere: teatro di narrazione e interazione
- Merenda: alle ore 17, inclusa nel biglietto – Spettacolo alle 17.30
- Scritto da: Lia Tomatis
- Regia: Paolo Carenzo Con: Riccardo De Leo, Gianluca Guastella e Lia Tomatis
Uno spettacolo che fa divertire, mette in moto la fantasia e lascia riflessioni preziose per grandi e bambini.
Prossima replica: 8 dicembre a Spazio Kairòs ore 17:30 – merenda ore 17
Biglietti, prevendita e tessera Arci
- Biglietto unico comprensivo di merenda: 9 €
- Ridotto speciale: 6 € (se ci si tessa da Onda Larsen: il primo spettacolo si vede a 6 €)
- Pacchetto famiglia: 28 € (minimo 4 biglietti per lo stesso evento, con tessera Arci già attiva)
L’ingresso è riservato ai soci Arci adulti. La tessera si può fare in loco, oppure comodamente da casa tramite l’app “Arci Torino”, selezionando **Onda Larsen APS** come circolo, compilando i dati e pagando online. La tessera si ritira a Spazio Kairòs il giorno dello spettacolo.
La prevendita online su ticket.it è fortemente consigliata: è più comoda, più sostenibile e più conveniente. Link https://www.ticket.it/teatro/evento/sfavola.aspx
È comunque possibile acquistare i biglietti direttamente a Spazio Kairòs a partire da un’ora prima dello spettacolo, con un sovrapprezzo di 3 €.

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