17 novembre 2019: celebrazione della "Giornata mondiale della prematurità"

“Nati troppo presto: fornire le cure giuste, al momento giusto, al posto giusto”

I fili di piccole calzine da neonato ed il colore viola sono il simbolo di questa giornata.

A Torino luci viola verranno proiettate a partire dalle ore 17.30 sulla Torre Ovest delle Officine Grandi Riparazioni.

La giornata si aprirà alle 11 con un’edizione straordinaria di Domeniche in festa a cura di ZonArte. Le Artenaute del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli coinvolgeranno le famiglie nel workshop Con le mani… intrecciamo il colore, metafora di incontro tra le persone che hanno a cuore la vita delle altre persone. Ingresso gratuito. Indispensabile la prenotazione: 011.9565213, [email protected]

Dalle ore 16.30 l’Associazione Piccoli Passi Onlus (presieduta dal Prof. Claudio Fabris), che sostiene la Neonatologia dell’Università di Torino e aderisce a Vivere Onlus (Coordinamento Nazionale delle Associazioni per la Neonatologia), organizza presso le OGR un incontro aperto ai media e ai cittadini, con lo scopo di sensibilizzare e informare su un tema così importante ma spesso sconosciuto come quello della prematurità.

Nel mondo circa un bambino su dieci nasce pretermine. In Italia i neonati pretermine (<37 settimane di gravidanza) rappresentano l’8% dei nati e quelli gravemente pretermine (<32 settimane di gravidanza) l’1%: in Piemonte, quindi, nascono ogni anno circa 3000 nati pretermine e 400 gravemente pretermine.

La prematurità è una condizione sempre attuale, a maggior ragione oggi, per una serie di fattori, fra cui la tendenza a partorire in età più avanzata.

Il miglioramento dell’assistenza ostetrica e neonatologica ha portato ad un’aumentata sopravvivenza dei neonati prematuri, che tuttavia rappresentano una popolazione ad alto rischio di esiti a distanza, a breve e a lungo termine (problematiche respiratorie, di crescita, neurologiche). La qualità di vita di questi neonati dipende non solo dai progressi tecnologici, ma anche da un modello assistenziale globale, che si “prenda cura” (“care”) di questi bambini e delle loro famiglie.

Il tema scelto quest’anno a livello internazionale (“Fornire le cure giuste, al momento giusto, al posto giusto“) è quello degli standard assistenziali da offrire ad ogni neonato pretermine. La sfida è quella di garantire la stessa qualità delle cure, in ogni realtà, a tutti i neonati e alle loro famiglie, in modo che ogni luogo sia “il posto giusto” che fornisce “cure giuste” al “momento giusto”…

L’evento è ospitato all’interno di OGR Public Program, il programma di incontri promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT di Torino. Pensato per un pubblico poliedrico ed eterogeneo, OGR Public Program è un servizio di formazione gratuito ideato con l’obiettivo di offrire esperienze e momenti di apprendimento nei diversi campi del sapere – dalle arti visive alla divulgazione scientifica – in un percorso tra i diversi linguaggi che abitano quotidianamente gli spazi
delle OGR – Officine Grandi Riparazioni.

L’evento si svolge in collaborazione con il Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, che da 35 anni si pone in ascolto delle esigenze della comunità, con piena disponibilità ad incontrare le istanze del tempo presente e a prendersi cura del ben-essere collettivo attraverso l’esperienza dell’arte. Tessere relazioni è l’essenza del progetto culturale del Dipartimento Educazione, che esprime una visione museale contemporanea, aperta ed inclusiva, rivolta ad utilizzare la cultura come dispositivo di conoscenza e relazione.

In occasione della Giornata Mondiale della Prematurità, alle OGR le Artenaute del Dipartimento Educazione coinvolgeranno le famiglie partecipanti nel workshop Con le mani… intrecciamo il colore, dedicato all’intreccio come metafora dell’incontro e dei legami tra le persone che hanno a cuore la vita delle altre persone. Tutti insieme potremo contribuire a realizzare un gigantesco “tessuto” a partire da reti da cantiere e altri materiali di recupero – riciclati e quindi ecosostenibili in linea con i principi dell’economia circolare – che per l’occasione diventano trame e orditi in armonia con il colore viola, simbolo della manifestazione globale. In allegato il programma dell’iniziativa.