9 Luglio 2012 NOTIZIE

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52 Fiabe

Un gruppo di attori eterogenei per formazione e appartenenza, coordinati da un regista, garantisce per un anno
consecutivo il racconto di 52 fiabe diverse, provenienti da ogni parte del mondo, alla stessa ora e nello stesso
luogo della città (Largo IV Marzo – Torino), con cadenza settimanale.

A qualcuno è anche capitato di passarci senza capire un granché di quello che stava accadendo. Ma tant’è, in Largo IV Marzo succedono anche cose davvero inusuali: tutti i martedì alle 18.34 un attore intrattiene il pubblico (occasionale o meno) raccontando una fiaba. Cosa che spiega la presenza di tanti bambini tra la piccola folla. Ma non soltanto di pargoli festosi è composto l’eterogeneo pubblico di ascoltatori. Adulti incuriositi si raccolgono con i bimbi per il puro piacere di ascoltare una fiaba in uno dei luoghi più affascinanti del centro storico. Una vicenda iniziata lo scorso 17 gennaio che proseguirà fino all’8 gennaio 2013.

L’iniziativa la spiegano Girolamo Lucania e Marco Gobetti, i due ideatori del progetto 52 Fiabe: “Lo scorso autunno ci siamo ricordati di quando a raccontare le fiabe erano le nostre nonne. In Sicilia lo facevano spesso nei cortili di casa. Così ci siamo detti che questo antico rito dell’incontro serale in cortile è scomparso, e forse potevamo provare a ricrearlo in strada”. Martedì scorso, per esempio, è stata la volta del Principe Ivan e a raccontare la favola russa era l’attore Fabio Bisogni. Il progetto infatti non prevede soltanto le fiabe della tradizione italiana. Ma fiabe di tutto il mondo: indiane, cinesi, arabe, giapponesi, irlandesi e peruviane.

Poi talvolta la proposta si sposta ai classici: Hansel e Gretel, Jack e il fagiolo magico, il Cunto de li cunti di Basile. Il 17 luglio sarà la volta di Cenerentola. Al debutto dello scorso gennaio per la prima fiaba gli spettatori erano stati tre, raccontano sorridendo gli organizzatori. Oggi sono una trentina, ma il numero aumenta poco per volta, costantemente.

Chi vuole può dare il suo contributo finanziando dal basso quella che in realtà è una coproduzione popolare: chiunque può sostenere il progetto e impegnarsi a finanziarne la realizzazione con una o più quote da 15 euro. Ma anche se non raggiungessimo la cifra necessaria a produrre il progetto arriveremo comunque all’8 gennaio 2013. Oggi gli spazi in cui recitare sono pochi, e bisogna andare in strada, incontro al pubblico. E poi non possiamo mica deludere gli aficionados del martedì alle 18.34…”.

Ogni fiaba viene ripresa in video e caricata sul sito internet dell’iniziativa (http://52fiabe.wordpress.com/) per documentare il progetto. Così potete ascoltare quelle che vi siente perse..


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