Basta un click per trovare una baby sitter in zona
È sufficiente registrarsi gratuitamente al sito per accedere alla piattaforma e consultare gli annunci delle aspiranti tate, cercando tra le baby sitter della propria zona. “La geolocalizzazione immediata è uno dei grandi vantaggi del servizio offerto” spiega Laura Sciolla, referente del progetto per l’Italia (il portale è attivo anche in Spagna, Olanda, Norvegia, Svezia, Danimarca, Finlandia). “Il genitore ha la possibilità di individuare e valutare la scheda di tutte le baby sitter della propria città. Alle persone che si iscrivono (sempre gratuitamente) in cerca di un’occupazione come tata, suggeriamo di inserire nella propria scheda, oltre ai dati personali, le esperienze di lavoro ed eventuali referenze rilasciate da altre famiglie”. In passato la ricerca della baby sitter era affidata più che altro al passaparola, la famiglia che cercava una persona per accudire il proprio bimbo chiedeva informazioni alle altre famiglie del quartiere, ai genitori incontrati al parco giochi, in parrocchia. E la baby sitter lasciava un biglietto con il proprio numero di telefono dal panettiere, nei negozi della zona, o pubblicava un annuncio sul giornale sul locale. Oggi, grazie a www.sitter-italia.it il passaparola avviene online, e si amplia moltissimo la scelta a disposizione delle famiglie.
Chiudono le scuole… e i bambini?
Il servizio si rivolge alle tante famiglie che, soprattutto nei mesi estivi quando asili e scuole chiudono i battenti, si trovano in difficoltà per la gestione dei figli. Non tutti possono contare sulla collaborazione di nonni disponibili a tempo pieno, e la figura della baby sitter, rispetto ai centri estivi, ha il pregio della flessibilità: genitori e tata possono accordarsi per stabilire degli orari di lavoro compatibili con gli impegni professionali e quindi le necessità della mamma. E in Italia sono molte le famiglie che privilegiano questa soluzione, scegliendo un servizio one-to-one, tanto che il portale conta più di 172mila iscritti. La “copertura” è totale, poiché gli annunci riguardano le grandi città (dove domanda e offerta sono molto ricche), ma anche i centri più piccoli, fino ai paesini, dal nord al sud del Paese.
Come funziona in pratica
Ma vediamo come funziona in pratica il servizio offerto dal portale. L’iscrizione, come abbiamo detto, è gratuita sia per i genitori, sia per le baby sitter. Ogni famiglia può visionare tutte le inserzioni della propria zona e, una volta selezionate una o più tate con le giuste caratteristiche e referenze, è il momento di abbonarsi per prendere contatti con le potenziali “candidate”.
Lo stesso vale per le aspiranti tate: una volta individuate le famiglie della zona che sono in cerca di una baby sitter ci si abbona per poter scrivere ai genitori.
Nel periodo di validità dell’abbonamento (mensile, trimestrale o annuale) la famiglia può scrivere a tutte le baby sitter che desidera incontrare per un primo colloquio conoscitivo e per un eventuale periodo di prova. Non ci sono limiti neppure per i contatti che partono dalle tate, nell’arco di tempo scelto, si possono contattare diverse famiglie.
E per qualunque dubbio, sul sito c’è una sezione dedicata alle domande più frequenti ed è possibile scrivere e chiedere ulteriori informazioni.
Il baby (sitter) sharing, una soluzione all’avanguardia
Un’altra possibilità offerta dal portale è quella di accordarsi tra famiglie che abitano nella stessa zona per affidare i propri bambini alla stessa baby sitter. Una “condivisione” della tata che permette un risparmio economico alle singole famiglie, e permette ai piccoli di trascorrere del tempo divertente insieme ad altri bambini. Un’opportunità preziosa ancor più durante l’estate quando diminuiscono le occasioni di incontrare i coetanei per giocare o per fare i compiti insieme.
Sempre in un’ottica di condivisione e aiuto reciproco tra famiglie, c’è un’ulteriore possibilità che è quella di occuparsi dei bambini a turno: due o tre mamme si mettono d’accordo e a giorni alterni (o in orari diversi) ognuna di loro si prende cura di tutti i bambini. Anche in questo caso, il portale è d’aiuto poiché mette in contatto genitori interessati a questa soluzione che abitano nella stessa città.
Un portale che favorisce l’incontro tra famiglie
E a proposito di rapporti tra le famiglie, www.sitter-Italia.it grazie alla sezione “Genitori in contatto” è il punto di riferimento anche per quei genitori che non hanno bisogno di un servizio di baby sitter ma desiderano conoscere altri genitori con bambini. In questo senso, il portale può aiutare chi magari abita in grandi centri e non ha l’occasione o il tempo per conoscere altre famiglie per incontrarsi, far giocare insieme i bambini, organizzare un pomeriggio nella natura o una visita al museo. Partendo dal web, è possibile creare una rete di amicizie, che rappresenta una risorsa preziosa per tutte le famiglie.
