Il Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino, chiuso per oltre dieci anni a causa di danni causati da un incendio, ha riaperto ufficialmente al pubblico il 13 gennaio 2024. La Regione Piemonte ha dedicato sforzi considerevoli per ripristinare e migliorare la struttura.
Un Percorso Espositivo Rinnovato e Interattivo
La riapertura del museo è accompagnata da un percorso espositivo rinnovato, articolato su tre principali aree: Museo Storico di Zoologia, Arca delle Esplorazioni e Sala delle Meraviglie. L’ingresso sarà gratuito fino al 2 febbraio 2024, con possibilità di prenotazione online.
Una Storia di Resilienza e di Amore dei Piemontesi
Nonostante la sua chiusura decennale, il Museo Regionale di Scienze Naturali rimane nel cuore della comunità piemontese, come dimostra il riconoscimento nei ‘musei del cuore’. La sua storia è un esempio di resilienza e affetto continuo da parte del pubblico.
Investimenti Significativi per il Ripristino e l’Ampliamento
La Regione Piemonte ha investito oltre 8,3 milioni di euro per il ripristino del museo, con particolare attenzione agli impianti di sicurezza e agli arredi. Questo impegno finanziario riflette l’importanza del Museo Regionale di Scienze Naturali a livello nazionale e internazionale.
Esperienze Innovative per i Visitatori
La riapertura offre al pubblico nuove esperienze con videomapping interattivi e un totem dotato di Intelligenza Artificiale generativa. Installazioni multimediali arricchiscono il percorso espositivo, coinvolgendo i visitatori in esperienze immersive.
Eventi Culturali e Programma Porte Aperte alla Scienza
Il Museo Regionale di Scienze Naturali ospita eventi culturali fino al 2 febbraio 2024, come parte del programma ‘Porte aperte alla scienza‘, organizzato dalla Fondazione Circolo dei lettori e dalla Regione Piemonte. Oltre agli appuntamenti già sold out del 12 e del 13 gennaio (la biologa marina Mariasole Bianco in un talk dal titolo Pianeta oceano e lo show di Giovanni Muciaccia che guiderà grandi e piccoli in un ‘attacco di creatività) la rassegna proseguirà i tre venerdì successivi, 19 e 26 gennaio e 2 febbraio, con una serie di talk su scienza e arte, curati da Luca Beatrice.
Percorso espositivo rinnovato, articolato su tre principali aree
1. Museo Storico di Zoologia
La sezione Museo Storico di Zoologia del rinnovato percorso espositivo offre ai visitatori una visione affascinante della storia delle collezioni zoologiche conservate. Questa parte del museo permette di esplorare la fauna dei cinque continenti attraverso esemplari ‘naturalizzati’ e scheletri, alcuni dei quali hanno più di duecento anni. La sezione è arricchita da reperti provenienti dalle collezioni dell’Università degli Studi di Torino, donati in comodato d’uso alla Regione Piemonte. Al centro si trova l’elefante Fritz, dono del Viceré d’Egitto ai Savoia nel 1827. Se volete sapere di più dell’elefante Fritz potete leggere l’articolo https://www.torinobimbi.it/articoli/storia-per-bambini-dellelefante-friz-di-torino.html
1.1 Collezioni Geograficamente Suddivise e Racconti della Fauna Mondiale
I reperti, collocati in grandi armadi storici restaurati, sono suddivisi geograficamente, mostrando la fauna dei diversi continenti. Il percorso porta i visitatori attraverso l’Oceania, la Nuova Guinea, l’America meridionale e settentrionale, e include specie come pinguini, condor delle Ande, bradipi, giaguari e alligatori del Mississippi. La fauna delle Alpi e gli scheletri del Museo di Anatomia comparata dell’Università di Torino sono anch’essi rappresentati.
1.2 Scheletri Organizzati per Evidenziare l’Adattamento dell’Animale
Una sezione speciale ospita decine di scheletri organizzati per evidenziare l’adattamento dell’animale a diverse funzioni, come nuoto, volo, salto e arrampicata.
2. Arca delle Esplorazioni
La seconda area del percorso espositivo, denominata Arca delle Esplorazioni, è dedicata ai viaggi naturalistici che nel tempo hanno contribuito all’arricchimento delle collezioni del museo. La struttura espositiva a forma di nave contiene reperti provenienti da viaggi esplorativi, incluso l’eccezionale scheletro di una balenottera spiaggiata a metà dell’Ottocento.
3. Sala delle Meraviglie
Nella terza sala, denominata Sala delle Meraviglie, i visitatori possono ammirare una selezione della ricchezza e della varietà dei reperti di proprietà sia dell’Università sia della Regione Piemonte. La sala presenta reperti di diverse dimensioni, dai modelli di mastodonte e rinoceronte a insetti, coleotteri, lepidotteri e una vasta esposizione di minerali provenienti dalla val d’Ala e dalle miniere di Brosso e Traversella. La ‘Meraviglia’ è esplorata attraverso la diversità delle forme, dalle foglie ai cristalli, inclusi gioielli mineralogici.
Storia del MRSN: Fondazione e Evoluzione
Il Museo Regionale di Scienze Naturali (MRSN), fondato nel 1978, trae le sue origini dalle collezioni storiche dei Musei Universitari di Zoologia, Mineralogia e Petrografia, e Geologia e Paleontologia. Nel 1980, grazie a una convenzione tra l’Università degli Studi di Torino e la Regione Piemonte, le collezioni sono passate sotto la gestione del Museo, che ha continuato a contribuire alla scoperta, conoscenza e salvaguardia del patrimonio naturale. Nel corso degli anni, il museo ha ampliato le sue raccolte in vari campi delle scienze naturali.
Attività Didattica: Collaborazione con le Scuole
Il MRSN riprende la sua significativa attività di relazione con le scuole. È possibile prenotare visite guidate e partecipare a attività di laboratorio nell’aula didattica al piano terra, che ora può accogliere nuovamente le scolaresche.
Accessibilità e Inclusività del Museo
Il Museo è ora più accessibile e inclusivo. Il percorso espositivo è progettato per essere agibile da persone con disabilità motoria. Una collaborazione con l’Unione Ciechi del Piemonte ha portato all’installazione di pannelli tattili. Inoltre, è stato creato un Baby Pit Stop UNICEF, uno spazio dedicato all’allattamento e alla cura del bambino.
Mrsn – Museo Regionale Di Scienze Naturali
Via Accademia Albertina, 15 Torino (TO)
https://mrsntorino.it/
Ingresso gratuito da sabato 13 gennaio fino al 2 febbraio 2024
Prenotazione online info sul sito https://mrsntorino.it/.
Dal 3 febbraio 2024 – Biglietto intero: 5,00 € –
Biglietto ridotto: 3,00 €
Ingresso gratuito per possessori Abbonamento Musei Piemonte – Valle d’Aosta
