Cara mamma,
vorrei ringraziarti per l’opportunità che mi offri con la tua domanda di diventare portavoce di un messaggio importante rispetto all’allattamento materno.
È ancora pensiero comune che la madre che allatta al seno non può assumere nessun “farmaco” per garantire la salute della creatura e viene pertanto invitata a sospendere , temporaneamente o definitivamente, l’allattamento senza avere prima fatto le considerazioni necessarie.
Oggi sappiamo, grazie a concreti dati di farmacologia clinica, che i vantaggi sulla salute materno- infantile dell’allattamento al seno vanno ben oltre gli allarmismi ingiustificati perché privi di un documentato rischio per il neonato.
Certamente questo argomento non si può affrontare in modo superficiale: necessita la valutazione del principio attivo del farmaco necessario alla madre , della sua storia medica/salutistica e degli effetti sul neonato.
http://www.llli.org/lang/ital/italbamay97.html
Inoltre vanno rispettate alcune regole per ridurre al minimo la dose di farmaco assunta dal neonato per evitare eventuali effetti collaterali :
- Non somministrare forme farmaceutiche long-acting che non si prescrivono comunque mai ai neonati
- Assunzione del farmaco immediatamente dopo la poppata.
- La madre sia informata in modo dettagliato sui possibili effetti collaterali in modo da poterli riconoscere nelle iniziali manifestazioni.
http://www.saperidoc.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/531
E’ importante sottolineare che i farmaci ad azione sul Sistema Nervoso Centrale , come gli antiepilettici, gli anti-istaminici, gli antidepressivi richiedono vigilanza del bambino per una possibile difficoltà nell’alimentazione e letargia.
Vorrei ricordare che, purtroppo, i fogli informativi dei farmaci, i cosiddetti “bugiardini”, non sono attendibili rispetto all’uso del farmaco in allattamento in quanto le ditte farmaceutiche hanno l’obiettivo di evitare ogni possibile conseguenza medico-legale.
Per informazioni scientifiche aggiornate sull’impiego di qualunque farmaco in allattamento e in pediatria, è possibile rivolgersi al:
- Numero verde 800883300: risponde l’U.O. Tossicologia Clinica –Centro Anti Veleni Ospedali Riuniti di Bergamo. Il servizio è gratuito e disponibile 24 ore su 24.
- Tossicologia Perinatale dell’Azienda Ospedaliera Careggi di Firenze, tel. 055.4277731; attivo lunedì ore 14.00-16.00, mercoledì e venerdì ore 10.00-12.00.
- Telefono Rosso del Policlinico Universitario A Gemelli di Roma, tel. 3050077; attivo da lunedì a venerdì ore 9.00-13.00 e 14.00-16.00
E’ da tanto che voglio scrivere: osservate più spesso le stelle.
Quando avrete un peso nell’animo, guardate le stelle o l’azzurro del cielo. Quando vi sentirete tristi, quando vi offenderanno, quando qualcosa non vi riuscirà, quando la tempesta si scatenerà nel vostro animo, uscite all’aria aperta e intrattenetevi da soli col cielo.
Allora la vostra anima troverà la quiete.
Pavel Florenskij