11 Novembre 2013 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Affronta tutto come una sfida

Ciao sono Katia, vi ho scritto circa un mese fa per la mia piccola Giorgia (la piccola ribelle) grazie per avermi risposto e per il consiglio.

Ora la piccola a casa e più tranquilla; il problema se tale si può chiamare è a scuola.

Per lei è il secondo anno, ha 4 anni, quasi tutte le mattine si sveglia dicendo “Non voglio andare a scuola”, finchè non arriva il momento di andare via, da quel momento è un calvario: piange disperatamente, non vuole lasciarmi, dice che a lei non piace la scuola. Quando mio marito la lascia, piange disperatamente,  poi passa tutto e si tranquillizza dopo un pò.

Parlo tanto con lei e la causa del problema non credo siano le maestre, perché lei ne parla bene, l’unica pecca è che danno gli schiaffetti sulle mani oppure sgridano per farsi ascoltare perché è una classe mista di 27 bimbi di 3 e 4 anni (lo noto anche quando gioca).

Le maestre mi dicono che vuol fare a modo suo, spesso si alza per prendere il gesso e scrivere alla lavagna oppure si alza quando tutti sono seduti e continua a colorare male, in più che usa molto il nero. So che il nero indica tristezza, ma a lei fin da piccola è sempre piaciuto e in più accosta il nero al fucsia o al giallo o al verde.

Per quanto riguarda il disegno a casa è molto brava e ordinata e le piace molto scrivere: scrive già il suo nome e mi chiede sempre di scriverle  inomi delle persone che consosce per poi riscriverli.

Nel gioco con le cuginette è sempre in tono di sfida, quando qualcosa non va come dice lei risponde: “Ed io non ti faccio venire a casa mia!”.

Non so che fare! Cosa devo fare per farla andare a scuola più tranquilla possibile! (le dico anche che la sorellina di 1 anno la mano al nido e che non sta con me).

Per favore rispondetemi!  mi sento sconfitta in più sono sola e non so con chi parlare a chi chiedere consiglio.

Grazie ancora

Katia

Salve Katia, è passato davvero poco tempo dalla sua prima lettera e questo può fare pensare che sia ancora un po’ presto per notare notevoli  cambiamenti  nel comportamento della bambina.  Da come avevamo ipotizzato precedentemente, l’arrivo della sorellina può avere generato questi tipi di comportamento e la bambina ha bisogno di essere rassicurata e confortata ed il suo modo di fare così disobbediente mi sembra una chiara richiesta di attenzione.  E’ anche molto importante che lei perseveri nel darle le rassicurazioni che chiede, che passi del tempo con la bambina in modo costante e che le dia le attenzioni che chiede in modo continuativo.

Non credo che possa esserle di aiuto perdersi in congetture basate sui colori che la bambina usa per disegnare che da soli non indicano nulla, piuttosto credo che sia utile che le venga dedicato del tempo.

Mi permetto di farle notare che mi sembra anche che lei viva questa situazione in modo molto ansioso, mentre sarebbe utile affrontare  la  situazione con maggiore calma. Quando lei dice che “la bambina vuole fare come dice lei” non dice in realtà nulla che non direbbe qualsiasi mamma del mondo riferita al proprio figlio, si tratta di educarla in modo che si comporti adeguatamente.

In molte città ci sono centri di aiuto per la genitorialità, provi ad informarsi  se ne esiste uno accessibile per lei, credo che il confronto con altre madri potrà aiutarla a relativizzare la sua situazione.

Cordiali saluti

 

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