Cara mamma, comprendo appieno le tue preoccupazioni riguardanti lo sviluppo linguistico di tua figlia. Questo è un aspetto di notevole importanza, poiché i disturbi del linguaggio sono tra le preoccupazioni più diffuse nei genitori dei bambini dai 2 ai 6 anni.”
I disturbi primari del linguaggio, che non sono collegati ad altre patologie, si verificano nel 5-7% dei bambini in età prescolare, ma tendono a ridursi nel tempo, con una prevalenza dell’1-2% in età scolare. È essenziale comprendere che questi disturbi possono manifestarsi in varie forme e gradi di gravità nella comprensione, produzione e uso del linguaggio.
Da un punto di vista evolutivo, è fondamentale distinguere tra il ritardo nel linguaggio e il disturbo di linguaggio. Un numero significativo di bambini, chiamati “parlatori tardivi” (13-20%), sperimenta uno sviluppo del linguaggio più lento, spesso risolvendosi spontaneamente entro i 36 mesi. Tuttavia, alcuni di loro potrebbero sviluppare disturbi del linguaggio persistenti.
L’età di 3 anni è un punto cruciale per valutare se il bambino sta affrontando un normale ritardo nel linguaggio o se potrebbe avere un disturbo specifico di linguaggio. In questo contesto, una valutazione specialistica è fondamentale per escludere eventuali problemi neurologici, psicologici o sensoriali.
Alcune raccomandazioni che potresti tenere in considerazione:
Consultare uno specialista: Se hai preoccupazioni specifiche sullo sviluppo del linguaggio di tua figlia, potresti voler consultare uno specialista dello sviluppo infantile o uno logopedista. Questi professionisti sono in grado di valutare il linguaggio del bambino e fornire consigli e strategie specifiche.
Promuovere l’interazione verbale: Parla spesso con tua figlia, anche se lei non risponde in modo significativo. Utilizza frasi semplici e chiare, e incoraggiala a rispondere, anche con gesti o movimenti del corpo.
Leggere libri insieme: La lettura è un ottimo modo per promuovere lo sviluppo del linguaggio. Scegli libri adatti alla sua età e leggili insieme, incoraggiandola a commentare o a rispondere alle tue domande.
Gioco di imitazione: Introduci giochi di imitazione, come giocare con bambole o animali di peluche. Mostra come fare azioni semplici e incoraggiala a imitarti.
Esporre al linguaggio: Fai in modo che tua figlia sia esposta a una varietà di esperienze linguistiche. Parla con lei durante le attività quotidiane, descrivi ciò che fate insieme e incoraggiala a esprimersi anche se non usa parole.
Prestare attenzione alla socializzazione: La socializzazione con altri bambini può essere benefica per lo sviluppo del linguaggio. Se possibile, organizza incontri con altri bambini della sua età.
Evitare la pressione: Evita di mettere troppa pressione su tua figlia per parlare. È importante creare un ambiente rilassato e positivo che favorisca l’espressione spontanea.
Queste raccomandazioni, insieme alla consulenza di uno specialista, possono aiutare a comprendere meglio le esigenze linguistiche di tua figlia. Ricorda che ogni bambino è un individuo unico e che lo sviluppo può variare. Infine, prendi conforto nel fatto che molte persone famose hanno iniziato a parlare tardi senza che ciò abbia influenzato il loro successo nella vita adulta.
Ecco alcuni esempi:
Albert Einstein: Si dice che Albert Einstein, uno dei più grandi scienziati della storia, abbia iniziato a parlare relativamente tardi, intorno ai 3 anni.
Julia Child: La famosa chef e autrice Julia Child, nota per aver introdotto la cucina francese negli Stati Uniti, ha iniziato a parlare in modo più avanzato solo intorno ai 3 anni.
Temple Grandin: La nota scienziata e attivista per i diritti degli animali Temple Grandin ha parlato in modo limitato durante la sua infanzia e ha successivamente sviluppato il linguaggio in modo più completo.
Sir Winston Churchill: Il noto leader britannico e primo ministro Winston Churchill ha avuto un inizio difficile con il linguaggio. Si dice che abbia iniziato a parlare intorno ai 3 anni e abbia avuto una storia di dislessia.
Ricorda che questi sono solo esempi e non indicano necessariamente una correlazione tra inizio tardivo del linguaggio e successo nella vita adulta.
Se hai preoccupazioni è sempre consigliabile consultare uno specialista per una valutazione appropriata, che escluda problemi di natura neurologica, psicopatologica o sensoriale.
Facci sapere come va!
Foto di copertina di Johnny Choen