Buongiorno,
Nella mia esperienza professionale e personale come madre, ogni volta che un bambino esclama: “non mi piace, non ne ho voglia”, mi fa scattare una luce rossa in testa. Spesso i piccoli ricorrono a queste frasi per evitare ulteriori richieste da parte degli adulti, ma in realtà, esse suggeriscono una difficoltà nel compiere il compito richiesto, di cui il bambino è parzialmente consapevole.
Il suo bambino sembra dimostrare un totale disinteresse per il disegno e/o colorare, e probabilmente dal punto di vista pratico, può avere delle difficoltà nell’impugnatura sia a livello delle dita sia del polso, il che influisce sulla gestione del gesto grafico. Probabilmente, al momento, suo figlia non ha ancora appreso la postura adeguata per disegnare e colorare, il che potrebbe portare a tensioni muscolari nella mano, nel polso, nel braccio e nella spalla, oltre a una mancanza di soddisfazione nei confronti delle sue creazioni grafiche.
Le consiglio vivamente, anche in previsione di un futuro apprendimento della scrittura, di consultare uno specialista della zona. In particolare, mi riferisco a un Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, che possa avviare un percorso di riabilitazione del gesto grafico. Può ottenere un riferimento dal suo pediatra o contattare l’Associazione Italiana dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva. Attraverso un percorso strutturato e mirato (talvolta condotto in gruppi di coetanei), il neuropsicomotricista consentirà al suo figlio di imparare in breve tempo a impugnare correttamente la penna, il pennarello e gli strumenti di scrittura.
Una volta che avrà acquisito una postura e un’impugnatura corrette, suo figlio inizierà a sviluppare interesse per il disegno e tutto ciò che lo riguarda!
Ci faccia sapere come va!
Saluti