Bambino aggressivo

Cara Ilaria,
l’interesse e la preoccupazione che lei dimostra verso il figlio della sua amica è ammirevole.
Tuttavia, per quanto lei sia intima della famiglia, potrebbe avere una visione parziale della situazione.
Dalla sua mail emerge un quadro veramente molto negativo del bambino con un elenco di comportamenti gravi e problematici che però non vengono contestualizzati e non c’è nessun cenno a situazioni positive:
questo bambino proprio non si comporta mai bene?
In qualsiasi occasione?
Con qualsiasi persona?
Da sempre?
Lei fa pochissimi riferimenti alla sua situazione familiare e non mette in luce le dinamiche relazionali che si sono eventualmente venute a creare.
Insomma, tutto questo per dirle che se lei, Ilaria, è proprio tanto preoccupata per questo bambino, e se ritiene che anche i genitori lo siano e sono disposti ad accettare i suoi consigli, allora li inviti a non arrendersi e a chiedere aiuto in prima persona.
Se vorranno, potranno scriverci direttamente loro raccontando la situazione dal loro punto di vista, altrimenti potranno confrontarsi con le insegnanti e valutare se è il caso di rivolgersi al Servizio di Neuropsichiatria Infantile della loro zona, oppure ancora potranno decidere di ricorrere a qualche altra forma di consulenza.
Al momento noi non siamo in grado di indicare quale forma di terapia, se necessaria, potrebbe essere più indicata.