La questione che lei propone riguarda l’autocontrollo, ossia la capacità di scegliere quale comportamento attuare nelle diverse situazioni e di non lasciarsi trasportare dalle emozioni e dagli impulsi. E’ in effetti un argomento molto importante perché è grazie all’autocontrollo che si è in grado, in situazioni difficili, di valutare le conseguenze delle proprie scelte.
Come accade in generale in ambito educativo la prima cosa che possono fare i genitori è quella di essere modelli di comportamento, si è dimostrato infatti questo il metodo educativo più efficace. Quindi quando il ragazzino perde il controllo è importante non porsi in situazione di simmetria e non urlare più forte di lui, piuttosto sarà utile ignorare la sua reazione in quel momento per riprenderla poco dopo e ragionarci su.
A 9 anni il bambino è in grado di controllare il proprio comportamento, ma se dimostra questa difficoltà lo si può aiutare insegnandogli a fermarsi a pensare prima di compiere un’azione, il famoso “contare fino a 10” e l’altrettanto famoso “tirare un bel respiro lungo” prima di agire e utilizzare quegli spazi per pensare. E’ anche importante capire in qual situazioni lui tende a perdere il controllo per verificare che non ci sia qualcosa che lo disturba e che potrebbe segnalare ad esempio un complesso.
Con i bambini è molto importante parlare ed altrettanto importante è ascoltarli, starli a sentire attentamente e non stufarsi mai. Non sempre è facile, non sempre è possibile, ma è questo l’atteggiamento di cui loro hanno bisogno.
Spero di esserle stata utile.