Gentile mamma,
sembrerebbe presentare una difficoltà nella coordinazione visuo-motoria che in genere si manifesta con difficoltà di disegno spontaneo o su copia ed a volte anche nella ricomposizione dei puzzle. Normalmente nelle tappe di sviluppo del disegno, i bambini acquisiscono l’intenzione di controllare il gesto, attività che è resa possibile solamente dalla maturazione motoria: la matita viene mossa con movimenti guidati allo sguardo. Suo figlio potrebbe quindi non aver ancora sviluppato questa capacità di coordinazione tra mano e occhio. L’elemento di poca concentrazione potrebbe essere una problematica ulteriore, o semplicemente un “rifiuto” per il disegno che il bambino esplicita non portandolo a termine. Il piccolo si rende conto che la sua opera grafica non soddisfa i requisiti richiesti dalle maestre e non è paragonabile ai lavori dei compagni, per cui per evitare di frustrarsi evitando l’attività.
Potrebbe magari essere utile non insistere troppo in questa attività, o magari modificarla per migliorare la coordinazione e la forza muscolare del braccio e della mano (che agevolano i movimenti e li rendono più precisi) facendo fare dei giochi sulla sabbia, o con i gessi scrivendo per terra o sul una lavagna (cambiando così l’asse di scrittura, la posizione e l’ambiente), utilizzando i colori a dita, ma non solo con le dita, anche con i palmi delle mani, i gomiti, i piedi. In tal modo, disegnare o comunque l’attività grafica, che l’anno prossimo dovrà poi evolvere nella scrittura, diventeranno giochi/attività differenti e magari il suo bambino si appassionerà e migliorerà.
Se volesse togliersi ogni dubbio e strutturare in lavoro più specifico, anche in vista dell’ingresso nella scuola primaria, si possono fare dei test specifici – veloci e divertenti – così da strutturare in programma didattico (anche in accordo con le insegnanti ) per supportare suo figlio in questo anno scolastico.
Buon pomeriggio!