4 Luglio 2012 L'ESPERTO RISPONDE

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Da vivace allegro è diventato irrascibile aggressivo, che fare?

Buongiorno,

il mio bimbo di 3 anni e mezzo che e’ sempre stato vivace allegro e socievole molto esuberante ma autonomo all’improvviso e’ diventato irrascibile aggressivo e soprattutto non vuole fare piu’ niente se non viene accompagnato da mamma o papa’ compreso giocare con i suoi amici. Non vuole andare a scuola, non riesco piu’ a farlo andare in piscina, mi chiede addirittura di prendere il latte nel biberon cosa che non fa piu’ da tempo o di rimettergli il pannolino tolto a 2 anni.

Premetto che non ha mai instaurato un buon rapporto con le sue insegnanti ma ama andare a scuola per giocare con i suoi compagni.

Si sveglia anche di notte con dei pianti improvvisi e non riesce a spiegarci cosa succede solo che tutto e’ brutto,.

E’ diventato aggressivo fisicamente sia con noi che con i coetanei. Io e papà abbiamo provato a parlarci, a capire ma ora ci ritroviamo spesso a perdere la calma.

Le chiedo come dobbiamo comportarci: obbligarlo ad andare a scuola e in piscina o acconsentire alle sue richieste. E’ giusto obbligarlo a giocare con i suoi compagni o dobbiamo assecondare questo suo bisogno continuo di vedere sempre i genitori vicini?

E’ davvero frustrante vedere diventare un bambino allegro e socievole in un imbronciato e solitario bimbo monello. Grazie.

Cara mamma,

alla luce di quanto lei espone, il suo bambino sta regredendo. Le informazioni contenute nella sua richiesta non sono sufficienti per capire i motivi di questa regressione. Avrei necessità di conoscere in modo molto preciso e approfondito la storia del suo bambino (dal concepimento fino ad oggi) e sottoporlo a diagnosi per capire il motivo che ha provocato questo forte cambiamento comportamentale.

Un bambino aggressivo è un bambino arrabbiato; suo figlio agisce l’aggressività contro i genitori e i coetanei e la subisce di notte attraverso gli incubi.

Vi consiglio, per quanto possa essere difficile, di non perdere la calma col bambino, perché così facendo anche voi vi ponete in modo aggressivo nei suoi confronti. E poi vi consiglio di rivolgervi ad uno psicologo, che attraverso delle sedute de visu, raccoglierà le informazioni necessarie alla comprensione del caso e conseguentemente sarà in grado di consigliarvi quale comportamento adottare di fronte alle richieste del bambino.

Saluti dalla psicologa

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