25 Giugno 2019 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Come affrontare il trasferimento in un altro paese con mia figlia?

Salve, ho una bambina di 9 anni.
Vivo con mia madre già lontano dal papà della bambina (siamo separati).
E vorrei con mia madre trasferirmi alle gran Canarie per avere la possibilità di vivere meglio
Vorrei farlo massimo tra un annetto..
Mia madre invece dice che per una bambina di 9 anni è meglio prima terminare almeno le elementari qui in Italia e poi catapultarla in un posto in cui si parla un altra lingua..
Ma non sappiamo entrambe qual è la cosa migliore da fare. Help

Buongiorno signora,
cambiare luogo in cui si vive è certamente una decisione non semplice da prendere e, in genere, chi lo fa si prepara con largo anticipo e sceglie con cura il posto in cui trasferirsi, a meno che non si tratti di uno spostamento per motivi di lavoro e quindi il luogo non è scelto ma dato.

In un anno c’è tempo per organizzare tutto con relativa calma, scegliere il posto, informarsi, fare sopralluoghi, cercare punti di riferimento e iniziare a parlarne con la bambina.
E’ sicuramente vero che un trasferimento è motivo di stress, tanto per i bambini quanto per gli adulti, ma è altrettanto vero che i bambini hanno capacità di ambientarsi migliori di molti adulti.

Se è sicura di quel che vuole fare, e sottolineo solo se è sicura di farlo, inizi a parlargliene, a raccontare tutto un po’ come si fa con una storia. Le faccia vedere delle foto del posto, scegliete insieme le cose che vorrà portare con sé, le faccia vedere che ci sono luoghi di aggregazione per bambini dove potrà giocare.

Rispetto alla scuola il consiglio che mi sento di darle è di non interrompere un anno in corso, di fare in modo che inizi lì il nuovo anno scolastico.

Cordialità

dott.ssa Flavia Cavalero

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