Buongiorno,
capisco che la situazione con tuo figlio che non vuole fare pipì all’asilo può essere preoccupante e stressante. E’ importante affrontare la situazione con calma e cercare di capire le ragioni dietro il suo comportamento. Ecco alcuni suggerimenti che potrebbero aiutarti:
Cerca di parlare con tuo figlio in modo rilassato e aperto. Chiedigli perché si sente a disagio all’asilo e se ci sono particolari motivi per cui non vuole fare pipì lì. Ascolta attentamente le sue risposte senza giudicarlo.
Potrebbe essere utile visitare l’asilo insieme a tuo figlio quando non ci sono le attività in corso. In questo modo, potrà familiarizzare con l’ambiente in modo più tranquillo e sentirsi più a suo agio.
Continua a parlare con le maestre dell’asilo e cerca di capire se ci sono situazioni specifiche che possono essere affrontate per rendere l’esperienza di tuo figlio più positiva. Potrebbe essere utile coinvolgerle nella conversazione con tuo figlio per rassicurarlo e stabilire una relazione di fiducia.
Considera l’idea di introdurre un sistema di ricompense o rinforzi positivi per incoraggiare tuo figlio a sentirsi più a suo agio all’asilo. Ad esempio, potresti premiarlo quando riesce a fare pipì lì senza problemi.
Se possibile, cerca di rendere l’adattamento all’asilo un processo graduale. Potresti pensare di fargli fare delle giornate più brevi e poi aumentare progressivamente il tempo trascorso all’asilo, permettendo a tuo figlio di abituarsi all’ambiente con più gradualità.
Verifica se ci sono situazioni specifiche all’asilo che possono causare disagio a tuo figlio, come ad esempio il bagno che potrebbe essere troppo rumoroso o con poca luce. Assicurati che le sue esigenze siano prese in considerazione.
Potresti dedicare del tempo a leggere insieme un libro o a giocare mentre tuo figlio è seduto sul vasino a casa; il momento di fare la pipì può trasformarsi in un momento di gioco, durante il quale si diverte e si rilassa. Quando riuscirà a rilassarsi completamente, ciò che lo blocca gradualmente svanirà, facilitando il processo anche durante a scuola.
Se la situazione persiste, potrebbe essere utile consultare uno psicologo infantile o altre mamme che hanno avuto lo stesso problema per ottenere ulteriori consigli e supporto. Ricorda che ogni bambino è unico, e potrebbe essere necessario del tempo e pazienza per affrontare queste sfide.
Foto di copertina di Sandy Millar
