Buongiorno signora
non le nascondo che leggendo la sua lettera il mio primo pensiero è stato che “un bimbo di sette anni e mezzo che è “ubbidiente e calmo e socializza con tutti” avrà pur il diritto di fare il bambino ogni tanto e di arrabbiarsi se viene richiamato”. Con questo non voglio sottovalutare la questione che lei pone ma mi chiedo quale sia la richiesta visto che il servizio della NPI ha escluso che ci siano problematiche a livello cognitivo.
Se il bambino a scuola è distratto, mentre a casa non lo è, potrebbe anche trattarsi di una questione ambientale: distratto dai compagni? distratto dalla voglia di chiacchierare? distratto dalla noia? distratto in una classe rumorosa? Forse potrebbe essere utile confrontarsi con l’insegnante anche su questo versante.
Poiché il percorso del bambino in NPI si è concluso con un’indicazione di insicurezza e di bassa autostima, forse potrebbe essere importante lavorare su questi aspetti, ad esempio favorendo la socializzazione con altri bambini e facendogli fare dello sport.
Spero di essere stata utile
Cordialità
dott.ssa Flavia Cavalero