17 Ottobre 2014 L'ESPERTO RISPONDE

Lucia Barolo

La dott.ssa Lucia Barolo, Psicologa e Neuropsicologa, svolge valutazione e riabilitazione neuropsicologica per i disturbi cognitivi, sostegno per disagi del bambino e dell’adolescente; attività di parent training; attività di consulenza tecnica di parte legate a separazioni e divorzi, affidi e valutazioni delle capacità genitoriali; interventi di supporto e sostegno alla genitorialità; attività di sostegno psicologico alle coppie con bambini con difficoltà cognitiva e fisica. Riceve su appuntamento presso il suo Studio di Torino e presso lo Studio Emovere, viale Angeli 26/bis – Cuneo cell. 339-3163133 - [email protected]

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Corsi per bambini con ritardo ND

Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 10 anni che presenta un ritardo neuropsicomotorio ND.

Dal punto di vista verbale ci sono delle grosse lacune, mentre dal punto di vista motorio, grazie alla psicomotricità e nuoto che ha fatto fino allo scorso anno, il mobilità del bambino è quasi pari ai suoi coetanei. Da quest’anno non può più fare neuropsicomotricità perchè ormai stà crescendo e non è più utile. Stà seguendo un corso di nuoto tenuto da una specialista per bimbi disabili con risultati soddisfacenti.

Vorrei chiedere se ci sono delle attività motorie e non che si possono far praticare al bambino in modo tale da farlo “scaricare” e “muovere”.

Grazie mille e saluti.

Buongiorno Signora,

sono lieta di leggere che il suo bambino si impegna molto ed è fisicamente attivo; questo è un grosso punto a suo vantaggio e a vantaggio del ritardo psicomotorio che presenta.

Per quanto riguardo lo svolgimento delle attività fisiche, nel complesso non ci sono grosse restrizioni sugli sport da non svolge (ad eccezione del tennis). Pur avendo tutte una finalità di benessere fisico, ogni sport ha la propria peculiarità: attività come basket, pallavolo, softball, rugby, calcio sono caratterizzate dal gioco di squadra quindi di condivisione dell’attività sportiva; attività come le arti marziali sono più improntate alle regole, alla disciplina oltrechè al controllo dell’impulsività e dell’attenzione;  l’atletica leggera ed il nuoto sono più rivolte alla conoscenza ed al controllo del proprio corpo oltre che della coordinazione.

Essendo suo figlio già inserito con successo in un corso di nuoto, io le suggerirei di scegliere uno sport tra le altre due categorie che le ho presentato in modo da portegli dare la possibilità di sviluppare altre capacità!!

Buona attività sportiva!

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