Gentile lettrice,
intanto, le manifesto la mia vicinanza per la perdita e per la situazione difficile che sta vivendo.
Sul punto, la cosa fondamentale è consentire una certa continuità di rapporto tra il piccolo e i nonni in quanto è diritto dei nonni ma, soprattutto, è un diritto riconosciuto dalla legge al bambino.
Mi sento darle come primo consiglio quello di scrivere un messaggio o una lettera in cui risulti (appunto per scritto) la sua buona volontà a favorire le visite, specificando che, temporaneamente, preferisce farlo in ambienti esterni e spiegando i motivi.
Premesso questo, non è obbligatorio che i il bimbo debba vedere i nonni presso la loro abitazione ma è anche vero che appare comprensibile che i nonni vogliano vivere il nipote in casa, magari preparargli un pasto o fare delle cose insieme nel proprio abitat, tra le loro cose.
E’ forse possibile, per mediare, che i nonni prendano il bambino e lo portino a casa con loro per poi riportarglielo ad una certa ora? E’ solo un’idea, altre soluzioni si potrebbero ipotizzare…
In situazioni come queste è davvero auspicabile trovare un compromesso, le vie legali e dei Tribunali non sono tanto consigliabili, finiscono solo per esacerbare i rapporti.
Un caro saluto.
Avv. Maria Ferrara
Vuoi fare una domanda alla nostra avvocatessa? fa la tua domanda compilando il form, selezionando come argomento Diritto di Famiglia: https://www.torinobimbi.it/chiedi-esperto
Foto di copertina di Phillip Goldsberry