Cara mamma,
mi rendo conto che sta attraversando un periodo veramente difficile e quando si è disperati come nel suo caso, manchi la capacità e la forza di rapportarsi agli altri, di andare incontro e di cercare di comprendere che cosa capiti a chi vive attorno a noi. La sua bambina sicuramente ha bisogno dei suoi consigli e delle sue attenzioni e se è tanto nervosa un motivo ci sarà. Magari è lei che le trasmette la sua ansia a causa del lavoro perso oppure sta attraversando un periodo difficile e non trova nella sua mamma un punto di appoggio, perché la sua mamma per prima ha bisogno di potersi appoggiare a qualcuno. E visto che sua figlia non trova in lei il supporto di cui ha bisogno, prova rabbia nei suoi confronti e reagisce cercando di farla arrabbiare. E ci riesce benissimo. “Sono arrabbiata con te, perché non mi ascolti e allora ti faccio arrabbiare anch’io”. È una situazione portata all’esasperazione, che si alimenta da sé e va fermata prima possibile.
Immagino che lei sia sfinita, però provi a fare uno sforzo, ad andare incontro a sua figlia, accogliendola. Magari all’inizio la respingerà, ma continui con dolcezza e vedrà che la sua bambina non tarderà ad accorgersi del suo cambiamento. E poi non dimentichi di fare affidamento sui familiari e sulle risorse del territorio (magari un oratorio). Alla luce di quanto da lei esposto, non ho altro da aggiungere, in quanto non conoscendo nello specifico i motivi delle vostre liti, non posso darle altri consigli. Spero vivamente che la sua condizione familiare e lavorativa migliori.
Saluti dalla psicologa