14 Ottobre 2015 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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La mia bambina ha il magone

La mia bambina ha 9 anni, da un paio di settimana, rifiuta di giocare con le sue amiche, ha il magone e mi sa spiegare come si sente. Le sue amichette chiedono a me perchè lei faccia così! Non riesco proprio a capire, continua a dire che non è successo nulla con le amiche, ma che si sente così e non sà perchè! Ssono preoccupata, perchè non so come aiutarla, ma anche la sua amichetta del cuore ci sta male! E’ per caso una fase normale alla sua età? Non ero preparata, cerco di lasciarla stare il più possibile, ma non trovo giusto che non ci sia una spiegazione e non sò come spiegarlo alle amichette e ai genitori che mi chiedono! Grazie se potrà aiutarmi a capire!
Laura

Cara Laura quando un bambino manifesta un cambiamento nel suo comportamento c’è sempre una ragione ed è importante individuarla il più precocemente possibile al fine di aiutarlo.

La sua lettera è piuttosto breve e non mi permette di avere alcune informazioni importanti rispetto a quanto sta accadendo, ma spero che quanto segue le possa essere comunque utile.

Sua figlia ha nove anni quindi per lei è possibile raccontare, confidarsi, parlare con una certa libertà ma, da quel che lei racconta nella lettera, non sembra intenzionata a farlo. Bisogna quindi trovare delle strategie per aiutarla a confidarsi e, prima ancora, può essere molto utile fare alcuni collegamenti per rendere il tutto più snello e non dare l’impressione alla bambina di essere lei stessa sotto accusa.

Le consiglio quindi di cercare di risalire a quando ha iniziato a mettere in atto comportamento: era andata a scuola? aveva incontrato qualcuno? aveva visto un film? aveva avuto accesso ad Internet? Questo ci serve per cercare di restringere un po’ il campo “di indagine”.

Inoltre è molto importante che lei parli con gli insegnanti di sua figlia per verificare se anche a scuola ha cambiato comportamento e per saperne di più in merito.

Passi del tempo con sua figlia e usi il gioco come mezzo per farsi raccontare se qualcosa la ha disturbata; il disegno può essere un utilissimo indicatore così come può esserlo il racconto di una storia inventata.

Non si preoccupi troppo delle “amichette e ai genitori che mi chiedono!” quanto della bambina che sta passando un momento di crisi e va supportata.

Un caro saluto

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