16 Settembre 2019 L'ESPERTO RISPONDE

Avv. Maria Ferrara

Titolare dello Studio professionale MF Legal Office che offre assistenza e consulenza legale sia in ambito giudiziario che conciliativo, con particolare riferimento al diritto di famiglia. Appassionata del proprio lavoro e “preda” di un guizzo creativo che la porta alla ricerca continua di nuove esperienze. Riceve su appuntamento nel suo studio di Via Baltimora, 90 a Torino tel. 011/197.193.38

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Mancato versamento assegni familiari

Buona sera Avvocata,

Mi sono separata legalmente nel 2006 subito dopo un mese dalla nascita della mia seconda bambina e con già un’altra bimba di 8 anni. Ho sempre lavorato per mantenere le mie due figlie ma il padre dal giorno della separazione fino ad oggi non le ha mai versato 1 euro in niente.

Oggi le ragazze hanno 21 anni e 13 anni e la nuova moglie del padre ha sempre fatto evitare sia le visite alle ragazze e sia il mantenimento, preciso che il padre fa e faceva il presentatore di cene spettacoli nei locali ma ha sempre dichiarato di non lavorare.

Sono venuta a conoscenza anche di intestazioni di conti correnti da parte del padre delle mie figlie per fondi di beneficenza richieste per curare la patologia che ha la figlia della nuova moglie (che non è figlia del mio ex marito) intascandoseli direttamente senza provvedere nemmeno alla ragazza disabile della nuova moglie (complice in tutto).

Il mio ex marito mi aveva detto di non chiedere nulla di alimenti perché lui non faceva risultare che lavorava e che mi avrebbe chiesto lui il mantenimento dal momento che ero io a lavorare!

Come mi posso comportare?

Grazie

Buongiorno sig.ra,

i genitori sono obbligati a mantenere i figli, in qualche modo, dunque, se il padre non adempie si può agire giudizialmente per ottenere quanto spetta alle ragazze. Nel procedimento si potranno portare le prove del reale tenore di vita del genitore inadempiente e si esporranno tutti i fatti di cui si è a conoscenza (debitamente supportati da prove però) in modo che il Giudice possa valutare avendo chiara la situazione.

La figlia più grande però dovrà agire giudizialmente per suo conto (essendo maggiorenne).

Le possibilità ci sono, ma occorre fare un’accurata valutazione su quali strade percorrere. Per far tutto ciò è necessario affidarsi ad un legale. Tenga presente che per le spese legali esiste la possibilità del patrocinio a spese delle Stato per le famiglie a basso reddito.

Un caro saluto.

Avvocato Maria Ferrara

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