Buongiorno mamma Marta,
i passaggi di crescita dei neonati portano spesso dubbi e perplessità e ci fanno soffermare con un bel punto interrogativo sopra la testa…
Andando per ordine, mi fa piacere che tu e il pediatra siate d’accordo a seguire le linee guida OMS sull’allattamento esclusivo (che sia latte materno o in formula) fino al sesto mese, purtroppo non è così scontato.
Per quanto riguarda il secondo punto, cioè l’addormentamento, mi mancano alcune informazioni. Il papà o altre persone hanno provato a far addormentare la tua bimba senza la tua presenza in casa? Cosa succede in questi frangenti? Sai, i piccoli hanno spesso risorse inaspettate e quando mancano le mamme trovano un modo diverso con le persone che li accudiscono. Questo però dipende tanto dall’età e dalla confidenza che hanno con le altre figure di riferimento.
Come sarà la giornata quando tornerai al lavoro? Lei andrà al nido o starà con nonni / babysitter?
E’ assolutamente normale che in tua presenza richieda il seno e che non sia ancora in grado di addormentarsi in altro modo insieme a te, sarà un processo graduale.
Dormire insieme, in sicurezza, è un buon modo per rassicurare i piccoli e riposare meglio anche noi adulti. Sarà probabilmente anche un momento di “ricarica affettiva” nel momento in cui cambieranno le vostre giornate per il rientro al lavoro. In questi passaggi è molto importante fare squadra in famiglia e coinvolgere il più possibile anche il partner o le persone vicine nelle trasformazioni dei ritmi familiari, magari al rientro a casa dovrai dedicarti di più alla richiesta di presenza della piccola e di meno alle altre incombenze (spesa, preparazione pasti, pulizia della casa ecc.) e condividere la gestione degli aspetti pratici e dei cambiamenti emotivi sarà davvero importante.
Ultimo punto, i pianti prima di dormire e la suzione non nutritiva notturna. Come dici tu, sono fasi che si attraversano e, giuro, passano!
So che nel mentre sembrano eterne e non modificabili, ma abbi fiducia che piano piano le cose cambieranno. La tua bimba si tranquillizzerà sentendoti vicina e attenta ai suoi bisogni. Ogni tanto prova a riproporre il ciuccio per la suzione consolatoria, o a cambiare modello o modalità di presenza con una filastrocca, un massaggino, o altro che vi piaccia. Il passaggio dalla veglia al sonno, dove abbandoniamo il controllo, a volte può essere difficoltoso e inoltre da quel che racconti, probabilmente entrambe siete in pensiero per i prossimi cambiamenti che vi attendono (magari lei non lo percepisce a livello razionale, ma sente che c’è qualcosa di diverso nell’ambiente).
Se puoi, dai spazio al tuo sentire con una persona di fiducia, esplicitando le sensazioni, le paure, i dubbi rispetto al rientro al lavoro o ad altri temi che ti impensieriscono. Un giorno alla volta, i nodi si scioglieranno.
Se vorrai approfondire, sono a tua disposizione!
Gabriella
Gabriella Biscaro
Educatrice Perinatale – Professional Counselor
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