Cara Manuela,
non mi ha dato alcune informazione importanti…
Sta allattando il suo bambino al seno?
Assume del latte artificiale?
Cresce regolarmente di peso?
Gode di buona salute?
Le do comunque alcune informazioni che potrebbero esserle utili.
Quasi tutti i bambini, chi a nove mesi, chi ad un anno, chi a due anni, smettono di mangiare.
Il motivo di questo cambiamento è il rallentamento del ritmo di crescita.
Nel primo anno di vita i bambino crescono molto rapidamente, mentre nel secondo anno di vita il ritmo di crescita è più lento e anche discontinuo.
E’ perciò normale che lei possa osservare una discontinuità nell’appetito della bambina.
Magari per un certo periodo avrà meno appetito, poi per qualche giorno aumenterà e a questo magari corrisponderà uno scatto di crescita…lo noterà nel cambio del numero delle scarpine o nella taglia dei vestiti.
Quello che è importante tenere in considerazione è che il bambino continua a mantenere una buona autoregolazione nell’assunzione del cibo.
Il bambino mangia quello di cui ha bisogno, ma non sa ancora discernere tra ciò che gli può far bene e ciò che gli può far male.
E’ compito suo quindi offrire alla bambina dei cibi che incontrino i suoi gusti alimentari, ma che siano sani.
I dolcetti e i gelati vari sono concessi, ma nella giusta misura.
Talvolta è facile soprattutto quando il bambino mangia poco, che si cerchi di accontentarlo nelle sue richieste, anche quando sono di pasticci, purché mangi qualche cosa.
Ovviamente se le sue esigenze alimentari sono minime e se ha occasione di mangiare alimenti molto nutrienti come il gelato o il latte, allora a tavola avrà meno appetito.
Per esempio, il mattino e la sera il suo bambino prende ancora del latte? Quanto ne beve?
Se è tanto potrebbe pensare di ridurlo o addirittura sostituirlo con qualche cosa di meno sostanzioso.
Per le mamme che hanno allattato a richiesta il bambino è più facile continuare a fidarsi delle sue richieste, anche dei cali di appetito, mentre per le mamme che hanno allattato artificialmente e ad orari questo richiede un po’ più di allenamento.
Le consiglio la lettura di questo libro, che la aiuterà sicuramente a guardare il suo problema con altri occhi.
Carlos Gonzales
Il mio bambino non mi mangia
edito da Bonomi Editore
Se avesse necessità di ulteriore confronto non esiti a scrivermi attraverso il portale di Torinobimbi.it.
Cordiali saluti
Veronica Ortu