Cara mamma,
in merito al suo quesito ritengo, che indipendentemente dal tipo di trattamento che si decide di utilizzare per una situazione clinica (compreso il nessun trattamento), è importante rivolgersi allo specialista competente.
L’omeopatia può essere un valido supporto in alcune situazioni cliniche anche in gravidanza, specie se non in fase acuta, occorre però rivolgersi all’omeopata (meglio se specializzato in gravidanza) per qualsiasi rimedio, poiché la terapia può essere adatta per un individuo e non per un altro. L’omeopatia è efficace infatti quando utilizzata basandosi su un unico rimedio (eventualmente coadiuvato da altri specifici a seconda dei casi) che individua l’omeopata sulla base dell’anamnesi personale di salute e malattia. Inoltre alcuni rimedi possono essere controindicati in gravidanza o da utilizzare solo in contesti eccezionali, tutti aspetti che solo una persona competente ed esperta in quell’ambito può definirle con certezza.
Lo stesso discorso vale per i fitoterapici, così come i farmaci tradizionali, cui consumo come farmaci da banco porta spesso a delle terapia incomplete e per questo non del tutto efficaci ed in qualche caso dannose.
In conclusione diffiderei del fai da te e dei consigli per passaparola….
Un saluto ed un augurio di pronta guarigione!