Gentile lettrice, comprendo la preoccupazione che questa situazione le sta causando. È evidente che la piccola stia attraversando un periodo difficile. Anche se la separazione è avvenuta già da un po’, questa situazione potrebbe rappresentare una particolare fase per la bambina, caratterizzata da nuove sfide emotive e adattamenti. È quindi fondamentale affrontare la questione con sensibilità e attenzione.
Le strade che mi sentirei di tracciare sono di due tipi: se tra i genitori c’è sufficiente dialogo, si potrebbe considerare di incaricare un unico avvocato e con la sua moderazione riunirsi intorno a un tavolo per trovare delle soluzioni logistiche temporanee, come una revisione temporanea delle regole di visita o modalità particolari nella gestione del momento di transizione tra una casa e l’altra o prevedere che la bambina per un certo tempo trascorra con il papà solo le ore diurne e non la notte… ma queste sono ipotesi fra tante che si possono considerare, occorre valutare bene la situazione.
Tuttavia, se ci sono dei contrasti che rendono l’opzione di un unico legale poco fattibile, l’avvocato prenderebbe incarico solo il papà e potrebbe scrivere una lettera alla madre in toni sereni, proponendo delle soluzioni e incoraggiandola a farsi assistere da un avvocato di propria fiducia al fine di gestire la problematica.
In ogni caso è importante comprendere a fondo i motivi dietro il comportamento della bambina. Bisogna considerare che se si adottasse come unica soluzione quella di ridurre il tempo con il padre si potrebbe rischiare di creare ulteriore distanza nel lungo termine, compromettendo il rapporto padre-figlia.
Per facilitare questo processo, potrebbe essere utile coinvolgere uno mediatore familiare per dialogare con i genitori e individuare strategie che favoriscano il benessere della bambina e il miglioramento delle dinamiche familiari.
L’esito di tutto questo potrebbe anche essere arrivare a chiedere la modifica del provvedimento di separazione in ordine alle condizioni di visita, ma questo è davvero l’ultimo step.
Spero di esserle stata utile.
Un saluto e un caro in bocca al lupo.
Avv. Maria Ferrara
Foto di copertina di Camille Minouflet