Gentile signora Sara
nella sua lettera le dice che Mattia “ultimamente reagisce in modo aggressivo” … da quando?
E’ successo qualcosa che possa renderlo arrabbiato? A casa, a scuola o con gli amici?
Il bambino pratica sport?
Come va la relazione con il fratello?
Lo scopo di queste domande non è quello di avere io una risposta, ma le consideri come una traccia per indagare un po’ e capire cosa possa averlo turbato.
Se il bambino fatica ad esprimere le emozioni negative è comprensibile che le “agisca”, che le metta in pratica, perchè sono per lui un peso che lo fa stare male ma che non è in grado di esprimere e di gestire. In questo senso il bambino va aiutato.
Qualche suggerimento:
– trovi del tempo da condividere solo con lui, uno spazio per il gioco e per le coccole
– gli legga delle favole dedicate (Ad esempio “Che rabbia!” di Mireille Allancè, oppure “Le fiabe per affrontare la rabbia”)
– disegnate insieme, gli chieda di fare un disegno per descrivere come sta e cosa prova
Cordiali saluti