Caro lettore,
dopo che il bambino sarà nato, e solo allora, se la madre dovesse opporsi al riconoscimento presso l’anagrafe, Lei potrà presentare un ricorso al Tribunale dei instaurando un un procedimento giudiziale.
Il Tribunale, in questo caso, avrà il compito di verificare l’effettivo rapporto di parentela del genitore naturale con il minore, così che il genitore richiedente possa poi entrare regolarmente in possesso di tutti i suoi diritti e dei doveri verso il figlio riconosciuto.
Anche se la madre si oppone al riconoscimento, infatti, non è possibile negare il consenso sempre che questo risponda agli interessi del minore (tale valutazione verrà svolta dal Tribunale con apposita istruttoria).
Se non ci fosse dialogo, il primo step è inviare una raccomandata con cui si dichiarano le proprie intenzioni avvertendo la madre che in caso di suo diniego ci si rivolgerà all’autorità giudiziaria.
Spero di averle dato qualche chiarimento utile.
Un caro in bocca al lupo.
Avvocato Maria Ferrara
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