Cara mamma,
provo a darle una risposta sulla base dei dati che lei mi ha fornito con la sua esposizione e sulla base di altri che ho inferito dalle sue parole.
Mi ha molto colpito la sua frase “sono ormai due anni che ci combatto”. È fondamentale non combattere, semmai cooperare con sua figlia e accondiscendere a quelle che sono le sue richieste: d’altronde è del suo corpo che stiamo parlando.
La reazione di sua figlia (urla, strilla, si tappa le orecchie quando prova a parlarle e le dice che non vuole ascoltare) dimostra che è arrabbiata con lei e finché perdura questa situazione, non otterrà mai nulla se non continuare a farle fare la cacca nelle mutandine. In parole povere la situazione è questa: lei insiste o forse sgrida la bambina, la bambina si arrabbia, per cui nel momento in cui le chiede o forse la obbliga a sedersi sul water non fa la cacca e la farà poi nelle mutandine quando decide lei e probabilmente facendole un dispetto. Sua figlia sta esercitando un diritto di controllo sul proprio corpo e lo fa in modo efficace attraverso la defecazione.
Se il pediatra ha escluso cause locali, che possano provocare dolore o comunque disturbare la defecazione (ragadi, feci dure, ecc), il comportamento di sua figlia è espressione di una difficoltà di tipo psicologico. Solitamente i bambini esprimono i propri disagi attraverso il corpo e la bambina sembra manifestare attraverso il suo comportamento, che definiamo encopresi, un disagio importante. Disagio, che potrebbe riflettere le problematiche del contesto familiare. Le sta mandando un segnale forte che non può ignorare o pensare di risolvere attraverso metodi educativi.
Le consiglio di non parlare con sua figlia del problema cacca, se la fa nelle mutandine non la rimproveri, ma la pulisca amorevolmente, accetti questa sua difficoltà, provi ad essere più comprensiva. Vedrà che il problema pian piano regredirà. Aspetti che la sua bambina sia più tranquilla e provi ad affrontare il problema aggirando l’ostacolo (non in modo diretto!): potrebbe procurarsi dei libri di lettura per bambini sull’argomento e leggerglieli alternandoli ad altre storie di argomento diverso. I libri per l’infanzia forniscono ai piccoli degli strumenti e delle soluzioni per affrontare i loro problemi.
Saluti dalla psicologa