8 Maggio 2019 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Risponde la psicologa – Cambio scuola

Buongiorno, da circa un mese ci siamo trasferiti in un altra regione.
Il mio bimbo grande che frequenta la 3 elementare, si e trovato quindi a febbraio ad iniziare un altra scuola.
Tutto sembra andare bene era molto entusiasta della nuova scuola, anche del fatto che ci fosse il pomeriggio, ma da una settimana mi arrivano in continuo telefonate delle maestre un giorno si e uno no, dove mi dicono che si rifiuta di scrivere studiare o fare ciò che in classe viene assegnato.
Premetto che c’è stato un episodio che alcuni suoi compagni di classe per scherzo, come dicono le maestre, lo hanno messo in una situazione poco piacevole per un bimbo di 8 anni abbassandogli i pantaloni e deridendolo.
Episodio che l’ha portato a nascondere il giorno dopo nello zaino il cellulare a nostra insaputa…
E’ tornato da scuola dicendo che i suoi compagni lo prendono in giro, ma non vuole fare mai i nomi e parlando con le maestre mi hanno detto che finché non sappiamo i nomi, non possono prendere provvedimenti.
Ma il bimbo si rifiuta di dirli.
Come dobbiamo comportarci?
Abbiamo già parlato con lui, e chiesto di parlare con noi genitori , in quanto il suo comportamento è insolito , essendo stato lui sempre educato,studioso e amichevole, ma in questa scuola si estrania e non parla e gioca con i compagni.
grazie mille

Gentile signora

la prima indicazione è quella di chiedere un incontro con gli insegnanti per capire bene quali siano le dinamiche della classe e il comportamento del bambino e dei compagni. Credo che non sia sufficiente parlare al telefono né che sia possibile comprendersi bene usando quello strumento.
Solitamente nelle scuole c’è la presenza dello psicologo che credo sia importante contattare sia durante l’incontro con gli insegnanti sia per prevedere qualche colloquio con il bambino.
Il comportamento che lei racconta mi fa ipotizzare un bimbo spaventato e se così fosse è importante intervenire subito in suo aiuto.
Cordiali saluti

dott.ssa Flavia Cavalero

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