26 Dicembre 2023 L'ESPERTO RISPONDE

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Trasferimento con cambio città con un bambino di tre anni

Buongiorno, a qualche mese dovremo con tutta la famiglia trasferirci per lavoro dal sud al nord per lavoro.
Ho un bambino di appena 3 anni, ho una gran paura per lui, che gli possa succedere qualcosa del tipo, stare male nella nuova città, stare male per la lontananza dai suoi cari nonni zii cugini, Ho paura solo per lui, sto malissimo, come devo affrontare tutto ciò?

Buongiorno,
capisco che il trasferimento può essere un momento stressante, soprattutto quando coinvolge un bambino così piccolo. E’ normale provare preoccupazioni e ansie riguardo a come tuo figlio affronterà questo cambiamento. Ecco alcuni consigli che potrebbero aiutarti a gestire meglio questa situazione:

Coinvolgi tuo figlio nel processo di trasloco. Mostra entusiasmo riguardo alla nuova casa e alla nuova città. Fagli vedere foto, raccontagli storie positive sulla nuova avventura.
Coinvolgi anche lui nelle piccole decisioni, come la scelta dei giocattoli da portare o come organizzare la sua stanza nella nuova casa.

Manieri una routine quotidiana il più possibile simile a quella a cui è abituato. La routine dà sicurezza ai bambini. Assicurati che abbia i suoi oggetti preferiti, giocattoli e coperte che possono rendere il nuovo ambiente più familiare.

Cerca di stabilire connessioni nella nuova comunità. Partecipa a eventi locali, unisciti a gruppi di genitori o attività per bambini. Cerca di fare amicizia con altre famiglie con bambini della stessa età. Questo può aiutare tuo figlio a sentirsi meno isolato.

Parla con tuo figlio in modo aperto e sincero, in un linguaggio adatto alla sua età. Spiegagli che il trasferimento è una nuova avventura e che avrà l’opportunità di fare nuovi amici. Lascia che esprima i suoi sentimenti e rassicuralo che è normale sentirsi un po’ nervoso.

Utilizza videochiamate o altri mezzi di comunicazione per mantenere il contatto con i nonni, zii e cugini. Questo può aiutare tuo figlio a sentirsi più vicino ai suoi cari, nonostante la distanza fisica.

Dedica del tempo di qualità con tuo figlio. Giocate insieme, leggete libri o fate attività che gli piacciono. Questo può aiutare a rafforzare il legame tra voi e a fornire una stabilità emotiva.

Parla con altri genitori che hanno affrontato situazioni simili. Chiedi consigli e condividi le tue preoccupazioni.

Ricorda che il tempo è spesso il miglior alleato. Con il passare delle settimane e dei mesi, tuo figlio avrà più opportunità di adattarsi alla nuova situazione. Sii paziente e gentile con te stesso e con tutta la tua famiglia durante questo periodo di transizione.

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Foto di copertina di Ryu Orn

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