11 Settembre 2019 L'ESPERTO RISPONDE

Flavia Cavalero

La dottoressa Flavia Cavalero è psicologa e psicoterapeuta. Cura la parte “psi” del sito www.psicomamme.it, svolge l’attività nel suo studio in via Bruino, 3 a Torino e si occupa di psicoterapia individuale e di gruppo nell'ottica del raggiungimento e del mantenimento del benessere psicologico. Riceve su appuntamento, tel. 333/3628327

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Trasferimento in un un’altra scuola

Buongiorno
Sta per iniziare la scuola e noi a richiesta di mio figlio abbiamo chiesto il trasferimento in un un’altra scuola. Causa: mio figlio ha il terrore dell’insegnante di italiano. Mi ha raccontato che quando entra in classe gli trema la mano e ha paura di sbagliare un esercizio o un interrogazione x il mondo che ha lei nel rimproverarlo perché grida e lo umilia davanti tutta la classe.
Ora il problema è che lei sapendo del trasferimento mi ha contattata e vuole parlare con mio figlio per trovare una soluzione perché e dispiaciuta che vada via… io ora mi trovo nella più totale confusione non so più che decisione prendere.
Che faccio?
Ho paura che in un altra scuola trovi di peggio e non so che fare.
Grazie in attesa di un vostro consiglio.

Buongiorno signora,
Purtroppo le informazioni nella lettera sono scarse e mi mancano dei punti di riferimento importanti, ad esempio che classe frequenta suo figlio?

Il dubbio che lei presenta al fondo della sua lettera ” Ho paura che in un altra scuola trovi di peggio e non so che fare ” immagino che la accompagni da quando avete preso la decisione del trasferimento; in situazioni come quella che lei presenta forse potrebbe essere importante indagarlo un po’, quel dubbio.

Mi chiedo se durante l’anno scolastico lei abbia avuto occasione di confrontarsi con l’insegnante per capire quale fosse il problema che presentava suo figlio.
Mi chiedo come fosse la relazione con gli altri insegnanti e come fosse la relazione con i compagni di classe.

Vede, cambiare scuola può sembrare una soluzione, ma non sempre lo è. Certamente è una situazione da non sottovalutare anche per il messaggio che inevitabilmente si passa all’alunno …

Mi rendo conto di non averle dato una risposta netta, ma questa è una situazione complessa che andrebbe analizzata con tutti gli elementi necessari e che probabilmente andava affrontata prima.

Cordialità

dott.ssa Flavia Cavalero

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