Buongiorno,
mi chiamo Barbara e sono la mamma di due maschietti di 2 e 5 anni vi ho già contattato riguardo al mio primogenito (Lorenzo) in quanto aveva non pochi problemi ad affrontare la scuola materna ed in particolare una delle due maestre della scuola materna che effettivamente non gli è mai piaciuta.
Io dopo la vostra risposta mi sono comportata come da voi consigliato parlando con la maestra spiegando anche i problemi che il mio bambino aveva per le “interrogazioni”…
La maestra è rimasta un pochettino male anche se io ho parlato senza dare a nessuno la colpa della situazione anche perchè sono la prima ad ammettere che Lorenzo ha un caratterino un pò particolare (sembra spacchi il mondo da come è agitato ma è vergognosissimo non con i bambini ma con i grandi) che gli basta veramente un nonnulla per chissà far scatenare dentro di se’ chissà quale problema comunque dopo qualche giorno è successo questo…
Premetto che già a casa da circa dieci giorni fa un gioco con il suo babbo che Lorenzo è il babbo e invece il babbo è Lorenzo li per li sembrava un giochino di un momento ma ora è un continuo: “Io sono il babbo….”.
La scorsa settimana arrivo a scuola la mattina del venerdì che è il giorno prediletto per diciamo così interrogare i bambini nel pomeriggio (che ho scoperto gli chiedono i giorni della settimana in avanti e alla rovescia con me li dice tranquillo a rovescio si confonde molto invece) da parte di questa maestra e lui crisi profonda io alla fine per farlo un pò calmare gli ho detto se proprio non te la senti e non ce la fai aspetti la mamma e rispondi quando c’e’anche la mamma (cosa sbagliatissima me ne sono accorta subito ma ormai la bocca era andata più veloce del cervello) lui aveva già recepito e non riuscivo a toglierglielo dalla testa diceva quando viene la maestra gli dico che aspetto te…
Allora ho detto alla maestra (quella con cui non ha nessun problema) quello che avevo fatto che lui era giù per le domande che gli avrebbero fatto e che io stupidamente gli avevo detto di aspettare me… allora lei mi ha detto che avrebbe parlato lei con l’altra maestra per cercare di capire cosa può essere che lo mette così in crisi.
Torno alle 16 a prenderlo e vedo che sul cartellone al suo nome erano già stati tolti i disegni quindi era già stato sentito dalla “famosa” maestra e la maestra viene da me e mi fa “Lorenzo è stato bravissimo gli hanno fatto anche l’applauso i suoi amici”.
Lorenzo tutto contento esprimeva la felicità fatta persona.
Poi in macchina mi ha detto… “Lo sai mamma oltre ad essere stato bravo stamattina siccome pioveva e la maestra non poteva portarci fuori io ho detto perche’ non giochiamo al mugnaio??? e abbiamo giocato tutti insieme al mugnaio e ci siamo divertiti tanto, siccome ho deciso io ho pensato… ha continuato lui nel racconto … gli voglio dire alla mastra se posso essere io il maestro… io gli ho detto sei il babbo e vuoi essere pure il maestro????
Comunque un pensiero mi è venuto è una cosa collegata credo ma cosa può voler dire???
Mi rendo conto di essermi spegata abbastanza confusamente ma spero di aver dato l’idea…
Grazie in anticipo della vs. attenzione è di mio grande aiuto il vs. intervento.
Buona giornata a tutti.
Barbara
Cara Barbara,
forse Lorenzo ha scoperto che mettersi sul piano degli adulti, a livello di gioco, gli dà una maggiore sicurezza. Potrebbe essere una sua strategia che gli permette di affrontare meglio certe situazioni.
Il fatto che il bambino trovi da solo soluzioni “creative” per risolvere le sue difficoltà non può che essere un buon segno.
Ricordiamo che lo
Studio di Psicologia Relazionale offre la possibilità di avere un primo colloquio gratuito (individuale o di coppia) con una psicoterpeuta familiare su appuntamento.
