Vuole sempre andare al super

Cara mamma,
mi fai venire in mente la scena di un film di Ascanio Celestini in cui il protagonista, di fronte all’apertura automatica delle porte del supermercato dice: “Una volta cose così succedevano solo nei film di fantascienza.”
Questo ci restituisce un pochino la visione magica dei nostri figli di fronte a quelle tecnologie che noi adulti occidentali consideriamo usuali, banali e scontate…
La tua descrizione mi racconta un benessere ed una curiosità della tua creatura in quella situazione che altri bambini hanno di fronte ad altre ambientazioni… sono pionieri di sé stessi e tendono a voler ripetere la medesima esperienza finché non esauriscono curiosità e comprensione.
Nel tuo caso non si tratta di atteggiamento consumistico ma di stimoli visivi, olfattivi, sonori.
Ed oggi in alcuni ipermercati vengono proposte alcune attività ludico-educative e ricreative che noi sappiamo essere di richiamo per le vendite ma che al contempo dimostrano una particolare attenzione alla crescita dei bambini e alla stimolazione della capacità critica di ciascuno di noi.
Puoi provare a cambiare il contesto,una volta alla settimana, e proporre stimoli diversi ma altrettanto interessanti.
Dal mercato alimentare a quello dei fiori dove intrattenerlo con racconti e spiegazioni sulla ciclicità e sui cambiamenti stagionali; dal “museo” del riciclo dove poter osservare e ascoltare della trasformazione che gli oggetti subiscono, al museo del Patrimonio Industriale dove poter osservare l’evoluzione tecnologica; dalla passeggiata nel quartiere circostante il suo supermercato preferito, alle strade sotto casa in cui memorizzare insegne, colori, materiali, vetrine.
Credo che sia importante assecondare e partecipare agli interessi dei nostri pargoli ed altrettanto importante è mettere al loro servizio le nostre più ampie conoscenze e curiosità per poter arricchire le loro e le nostre esperienze.
Puoi trovare un calendario ricco di iniziative della tua città sul sito Bimbibo.
Buona avventura!
Arianna