Gentile signora, sono in effetti molti i pareri concordi nel ritenere che sia preferibile separare i gemelli in occasione dell’inserimento scolastico. In favore di questa tesi vengono portati diversi argomenti: i gemelli tendono a stare più tra loro che con gli altri bambini fino a creare un isolamento di coppia, la loro relazione diviene troppo esclusiva e rende difficoltoso il processo di separazione, separandoli si interrompe la relazione di dipendenza, ecc ecc …
E’ però molto importante considerare che il processo di differenziazione non può dipendere dal frequentare o meno la stessa classe ma sia, appunto, un processo ossia una successione di fatti e connessioni mentali che portano alla definizione di uno stato, di un modo di essere. Lo sviluppo dell’individualità di ognuna di loro deve essere accompagnato giorno per giorno, proprio come dice lei, lasciando ad ognuna uno spazio personale, incoraggiandole ad avere amicizie anche non in comune tra loro, aiutandole a comprendere cosa piace all’una indipendentemente da cosa piace all’altra. E’altrettanto importante che in famiglia venga loro riconosciuto non solo lo status di coppia gemellare ma anche quello individuale.
Se la scelta in questione fa soffrire in primis i genitori dubito che possa essere trasmessa come vincente alle bambine che hanno invece diritto a vivere serenamente l’ingresso nella scuola di educazione primaria e devono essere aiutate in questo senso.
Cosa si può fare? Intanto consiglio a lei di cercare di sbarazzarsi del senso di colpa che sta vivendo perché, anche nel caso sceglieste per la separazione delle bimbe, non causereste loro alcun trauma, semmai un po’ di frustrazione. Può sfruttare il tempo che manca all’inizio della scuola per parlare con loro e motivare la scelta che avete fatto, chieda come si immaginano la scuola futura, i loro compagni, le maestre, le aiuti ad immaginare il loro ingresso nella scuola di educazione primaria e a prefigurarsi la loro sistemazione in due classi diverse.
Non c’è una regola netta e certa che possa garantire se sia meglio separarle o lasciarle insieme, ma c’è la conoscenza dei genitori e il parere delle bambine stesse e la loro inclinazione e propensione a voler stare o non stare insieme a scuola. Una scelta va comunque fatta e a Francesca potrà serenamente spiegare che avrà modo di stare con la sorella durante gli intervalli e che saranno comunque insieme nella stessa scuola.
Parlerà poi con le insegnanti che sapranno dedicare alle bambine le attenzioni di cui necessitano.