Buongiorno mamma,
la difficoltà che tua figlia sta manifestando è piuttosto comune nei bambini piccoli e spesso deriva da una combinazione di fattori: potrebbe aver vissuto un’esperienza dolorosa in passato (ad esempio un episodio di stitichezza), oppure potrebbe sentirsi insicura rispetto al cambiamento. È importante affrontare la situazione con calma e pazienza.
Prima di tutto, non forzare troppo l’uso del vasino. Può essere utile farlo sembrare un’opzione naturale, senza metterle pressione. Cerca di parlarle in modo rassicurante, spiegandole che fare la cacca è qualcosa di normale e che il suo corpo si sentirà meglio dopo. Usa un linguaggio semplice e positivo, adatto alla sua età.
Per aiutarla a sentirsi più a suo agio, potresti introdurre libri o storie che parlano del vasino o del corpo in modo divertente. Ci sono testi pensati proprio per i bambini piccoli, che spesso li aiutano a familiarizzare con questa nuova esperienza. Anche il gioco può essere d’aiuto: potresti utilizzare una bambola o un peluche e mostrare come “fa la cacca” sul vasino, in modo che tua figlia possa imitare l’azione.
Assicurati che il vasino o il wc siano comodi per lei. Se usa il water, potrebbe avere bisogno di un riduttore e di un piccolo sgabello per appoggiare i piedi, così da sentirsi più stabile. Se invece è molto ansiosa, potresti lasciarle il pannolino mentre si siede sul vasino, per farle capire che è un ambiente sicuro e che non c’è nulla da temere.
Anche l’alimentazione gioca un ruolo importante. Puoi provare a integrare cibi ricchi di fibre, come frutta e verdura, e assicurarti che beva molta acqua. Questi accorgimenti aiuteranno a rendere le feci più morbide, riducendo il rischio di dolore quando deve evacuare. Se pensi che sia necessario, puoi chiedere al pediatra se ci sono rimedi naturali o specifici da adottare.
L’aspetto emotivo è altrettanto cruciale. Lodala ogni volta che si avvicina al vasino o fa un passo avanti, anche piccolo. Non servono grandi premi, basta un abbraccio, un sorriso o un “brava” entusiasta per farle sentire che sta facendo progressi. Allo stesso tempo, cerca di non parlare troppo spesso di questo argomento, per non aumentare la sua ansia, e non punirla mai o sgridarla se qualcosa non va come speravi.
Se, nonostante i tuoi sforzi, la situazione non migliora e tua figlia continua a trattenere la cacca, potrebbe essere utile confrontarti con il pediatra o un terapista infantile. Un esperto potrebbe aiutarti a individuare eventuali blocchi emotivi o fisici e a trovare le strategie più adatte.
La cosa più importante è che tu mantenga la calma e continui a sostenerla. Con il tempo, tua figlia imparerà a sentirsi più sicura e a superare questa fase.
Foto di copertina di 43 Clicks North