Buongiorno Maria,
le tue domande sono molto interessanti e riguardano sicuramente tanti genitori alle prese con i cambiamenti così importanti che caratterizzano i primi mesi di vita dei bebé.
Spesso negli incontri di massaggio neonatale mi piace ricordare ai genitori alcune osservazioni riguardanti il nostro essere mammiferi, che potrebbero apparire scontate ma non lo sono per niente. In particolare rispetto al fatto che l’essere umano appartiene a quella categoria di mammiferi che porta i cuccioli sempre con sé e non a quella in cui questi vengono lasciati nella tana mentre i genitori sono fuori a procacciare il cibo. Anche se i nostri figli nascono in questo millennio, portano con sé memorie ancestrali e con lentezza vivono e si adattano ai ritmi odierni.
Un altro dato fisiologico ci dice che nell’evoluzione della nostra specie, nei millenni la postura eretta della donna ha indotto una nascita precoce dei cuccioli: precoce rispetto ad altri animali che danno alla luce creature che possiedono competenze di autonomia ben più avanzate.
Quindi, essendo noi bipedi e non potendo partorire dei bambini di 10-12 chili (!!!) dopo una gravidanza di 18 mesi… i nostri bebé vivono nove mesi nel grembo materno (endogestazione), ai quali segue il parto/nascita e altri nove mesi di esogestazione, in cui lo sviluppo immaturo dell’organismo richiede una forte simbiosi con la mamma o comunque con un adulto altamente accudente. Verso gli otto-nove mesi si osserva poi una fase in cui il bebé comincia a rivolgersi con maggiore attenzione ed interesse al mondo esterno e a distinguere le diverse figure di accudimento (e può attraversare la cosiddetta paura dell’estraneo).
L’età del tuo bimbo rientra quindi in questa fase di esogestazione in cui il bisogno di contatto generalmente è ancora molto presente e importante. Condivido ciò che dici rispetto al soddisfacimento di un bisogno che crea le basi per un attaccamento sicuro, e secondo il mio parere non si tratta tanto di un’abitudine quanto di una necessità fisiologica.
Come ti senti in questo periodo? Preferiresti modalità o situazioni diverse da quelle che stai/state vivendo?
Sei una mamma molto attenta e coglierai sicuramente i segnali che ti porteranno a modificare il vostro modo di stare insieme, nell’arco di poche settimane succedono davvero tante cose importanti, come avrai già sperimentato in questi primi cinque mesi.
Vi faccio i miei migliori auguri di una crescita sana e armonica!
Gabriella
Gabriella Biscaro
Educatrice Perinatale – Professional Counselor
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