Gentile lettrice,
non ci spiega se la gestione del bambino a seguito della vostra separazione sia regolata da un provvedimento giudiziale o se sia in corso una procedura in tal senso.
In ogni caso, le problematiche che Lei pone a mio avviso bisognerebbe tentare di affrontarle, almeno in prima battuta, fuori da “aule giudiziarie” provando ad aprire un canale di comunicazione che possa condurre a soluzioni pratiche, di vita quotidiana, che siano condivise tra lei e il suo ex compagno, avendo come obiettivo comune il primario interesse del bambino.
Per far ciò il consiglio è di affidarsi a dei professionisti che possano svolgere un ruolo di mediazione e porsi come facilitatori dl dialogo. Potrebbe incaricare un avvocato e/o prender in considerazione la mediazione familiare.
Una volta trovata una quadra, il secondo consiglio è senza dubbio quello di formalizzare gli accordi raggiunti attraverso l’apposita procedura in Tribunale, in modo da avere un provvedimento giudiziale che possa essere garanzia di certezza per tutti, soprattutto per il bambino.
Un caro saluto
Avv. Maria Ferrara
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