Buongiorno Simona,
la situazione di condivisione del letto matrimoniale con i figli rappresenta sempre un problema, nel vostro caso la bambina ha già undici anni, è piuttosto grande e questa situazione denota un problema anche per lei stessa.
Non mi è chiaro, dalla sua lettera, se la situazione si è venuta a creare da poco tempo (e in questo caso ci sarebbe da chiedersi da quando e se è successo qualcosa che la ha spaventata) oppure se è un’abitudine che si protrae da lungo tempo (anni).
In qualche occasione la bambina ha dormito fuori casa senza di voi? Ad esempio dai nonni oppure in gita scolastica … Come si è comportata? Ha dormito da sola?
Avete parlato con lei? E’ importante darle la possibilità di esprimere quello che prova e di dire quale sia il motivo che la induce a non dormire da sola. Ha paura? Fa brutti sogni?
Credo che sia necessario che le facciate sentire l’affetto di cui ha bisogno, ma anche la determinazione rispetto alla decisione di dormire nel suo letto.
Come avrà notato parlo sempre al plurale perché mi riferisco a lei e al papà della bambina, è infatti importante che siate entrambe a parlare con lei e a farle capire che avete lo stesso parere e la stessa necessità.
Dopo aver parlato con lei stabilite poche e chiare regole che le comunicherete dicendole che ormai è grande, troppo per dormire ancora con voi, e che volete che dorma nel suo letto.
Qualche suggerimento
•lasciate una luce accesa sul comodino
•lasciate la porta della sua stanza aperta
•se di notte si intrufola nel letto accompagnatela nel suo.
Se nel giro di poco tempo non riuscite a cambiare questa situazione vi consiglio di rivolgervi di persona ad un professionista che saprà indagare in modo approfondito il problema e potrà aiutarvi a trovare la giusta soluzione.
Cordialità
dott.ssa Flavia Cavalero