Cara mamma,
come avrà già letto nella pubblicazione di aprile 2012, la masturbazione infantile è assolutamente normale e può verificarsi anche in bambini molto piccoli, che esplorando il proprio corpo, si rendono conto che gli organi genitali offrono delle sensazioni calmanti e più piacevoli rispetto ad altre parti del corpo.
Il bambino piccolo non conosce il senso del pudore, e quindi mette in atto la masturbazione anche in pubblico, perché non ha motivo di nascondersi. Nel caso specifico, la sua bambina sfrega i genitali sul cuscino e a volte sul braccio della mamma, quindi non lo fa di fronte ad estranei, ma in una situazione abbastanza privata e in momenti specifici della giornata: prima di addormentarsi quasi tutte le sere e a volte il pomeriggio. Di fondamentale importanza è la sua reazione: un atteggiamento di riprovazione o punitivo è senza dubbio controproducente, perché potrebbe far sviluppare nella bambina dei tabù e delle reazioni negative nei confronti della sessualità. Inoltre, corre il rischio di rafforzare l’autostimolazione dei genitali, perché pensare di compiere un atto proibito, può spingere la piccola verso l’isolamento e l’autoerotismo.
I bambini spesso si masturbano, perché sentono il bisogno di attenzioni e coccole. Appare quindi chiaro quanto sia controproducente un atteggiamento di condanna, e quanto invece siano appropriati la ricerca di una relazione affettiva e il contenimento da parte del genitore. Le consiglio di dedicarsi alla sua bambina: la coccoli, giochi con lei; svolgete insieme delle attività che piacciano e che possano coinvolgere entrambe. Quando la bambina prova piacere genitale attraverso lo sfregamento sul cuscino, la lasci fare, quando invece lo fa sul suo braccio, lo tolga con delicatezza senza passare messaggi che possano instillare il senso di colpa e le accarezzi i capelli, il viso, le faccia prendere sonno coccolandola.
Saluti dalla psicologa