Buongiorno Ale,
Dalla sua lettera traspare tutta la sua personale difficoltà ad accettare questa separazione e, forse ancor di più, questa nuova unione tra il suo ex marito e la nuova compagna… parto da questo punto per dirle che una delle cose più importanti per i figli è sentire, percepire, quasi poter toccare con mano, la serenità dei genitori al fine di poter costruire la loro serenità. E’ ormai nota l’importanza che ha la capacità di costruire una relazione serena tra ex coniugi proprio per favorire ai figli l’elaborazione della separazione, loro infatti dovrebbero sempre restare fuori dai litigi, dalle vendette, dalla rabbia che i genitori possono provare uno verso l’altro. Sottolineo questo passaggio perché, poiché siamo esseri umani, non è sempre così facile mettere in pratica un simile comportamento, ma è davvero importante farlo per cui, quando ad esempio ci si trova in situazioni simili a quella che lei descrive è bene:
– Parlare chiaramente all’ex coniuge di tutti i dubbi che abbiamo in merito, senza esprimerli al bambino. Le “cose da grandi” vanno affrontate con la responsabilità di adulti
– Accordarsi con l’ex coniuge sul da farsi e su quanto dire al bambino: è molto spiacevole raccontare due versioni diverse di una stessa storia e confonde il bambino che si troverebbe nella situazione di non sapere a chi credere
– Dare al bambino il tempo di capire
– Spiegare bene ruoli e funzioni di ognuno
Nel suo caso specifico mi sembra che i giochi siano ormai definiti, lei dice che ad ottobre andranno a vivere insieme quindi la scelta è stata fatta, e avete ancora qualche mese per parlare con vostro figlio. Considerando che siete separati da un anno penso che vostro figlio abbia avuto il tempo per metabolizzare la vostra separazione, ma questa è una mia deduzione poiché in effetti lei non dice di come lui l’abbia presa né di come voi abbiate gestito la prima fase. Mi risulta quindi difficile dirle qualcosa di specifico rispetto al suo personale caso, mi sento però di aggiungere che una consulenza vis à vis con un professionista psicologo potrebbe esserle molto utile per gestire al meglio questa delicata situazione.
Cordialità
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La nuova compagna del padre… che fare?
Buongiorno, sono separata da un anno, il nostro bambino farà 8 anni ad agosto. Il mio ex da un anno appunto sta con questa nuova persona. Sono sempre vissuti distanti e si vedevano nei weekend ma ora progettano di convivere insieme … dopo un anno il padre si è ricordato di avere un figlio! ma va bene cosi! Comunque dopo avermi detto che verrà lei a vivere nella nostra città, mi ha detto che vuole presentarla a nostro figlio come amica… e mi è crollato il mondo addosso. Mio figlio visto le assenze del padre, questo anno melo sono vissuto quasi esclusivamente. Certo si vedevano ma una volta a settimana e nel weekend quando c’era, quindi ogni due settimane.. non è che non voglio che la conosca, capisco che doveva succedere ma.. ecco non so come sia giusto fare.
é giusto presentarla come amica? o bisogna spiegargli prima chi e? devo esserci anche io? devono uscire da soli con il bambino? ( vorrei proprio no) deve essere un incontro casuale la prima volta? da quello che ho capito vorrebbero cercare un appartamento verso settembre ottobre e andare a vivere insieme. Non vorrei che accadesse mai, ma non posso più aspettare.. Senza parlare delle mie paure, delle mie angosce e della mia gelosia, perché non vorrei mai che mio figlio dovesse passare del tempo con un altra persona, che non vorrei mai nella sua vita. Quale e il comportamento migliore per mio figlio?
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