Come iniziare lo svezzamento

Gentile papà,
la tua paura di sbagliare la comprendo molto bene… ed è legata al grande rispetto che nutriamo verso i nostri piccoli, al desiderio di fare per loro il meglio delle nostre competenze e conoscenze, e sicuramente anche al desiderio di essere il migliore genitore possibile.
In questo periodo storico, dove l’informazione è al centro del vivere quotidiano, i neo – genitori si sentono quasi obbligati a plurilaurearsi in mammitudine, appunto!
La giusta via sta nel trovare un equilibrio fra le nostre abitudini alimentari, la curiosità di conoscere approcci e pietanze nuove, il nostro ed il loro palato, la serenità del momento del pasto e la conoscenza delle etichette degli alimenti… FACILE?
Sì se riusciamo ad utilizzare le informazioni raccolte passandole al setaccio del nostro filtro personale.
Un genitore che abitualmente mangia verdure fresche difficilmente proporrà il minestrone surgelato; uno che ama i formaggi saprà sicuramente evitare la gorgonzola per il suo piccolo, per proporgli invece della ricotta; una mamma vegetariana riuscirà a trovare valide alternative alla carne.
I principi base per un sano approccio allo slattamento risiede nella scelta del momento (spuntano i primi dentini, il bambino riesce a stare seduto sul seggiolone ed è curioso del cibo); nel non utilizzare sale e zuccheri aggiunti; nell’evitare salumi e formaggi stagionati, crostacei e piante mediche (carciofo, cardo,etc).
Ti vorrei suggerire gli approfondimenti
Quando iniziare lo svezzamento –
Lo svezzamento: cosa dare? –
Lo svezzamento: gli errori
e soprattutto di nutrire maggiore fiducia in te stesso… sei sicuramente il papà giusto per la tua creatura!
Arianna