3 Marzo 2017 L'ESPERTO RISPONDE

LABirINTO

Le dottoresse Nota e Garritano psicologhe, e Daniela Meschieri, psicologa e psicoterapeuta, propongono percorsi di gruppo, consulenze, valutazione cognitiva, per promuovere il benessere emotivo-cognitivo dei bimbi e dei loro genitori. Per contattarle [email protected] o 340/87.15.241

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Tratta male suo padre, che fare?

Salve, ho bisogno di un consiglio su come agire per salvare il mio matrimonio ma soprattutto la serenità di mia figlia. Ho una bambina di 4 anni e, come tutti i bimbi, assorbe tutto quello
che le accade intorno. Purtroppo mio marito è disoccupato, sta a casa e, in verità, è un grandissimo aiuto sia per alcune faccende come la spesa o cucinare, sia con le bambine (ho anche un’altra bambina di pochi mesi). Il problema è che con il tempo ho perso la fiducia e la stima nei confronti di mio marito, perché lo ritengo responsabile della condizione in cui viviamo, in un appartamento di 50 mq senza una cameretta per le nostre figlie… e poi tutte le spese che gravano su di me! A causa di questo ci sono spesso discussioni tra me e mio marito, con grosse parole e urla frequenti. Non sempre riusciamo ad evitare la presenza di nostra figlia, anche perché sono molto impulsiva e se c’è qualcosa da dire la devo dire subito… il problema grande è che mia figlia ritiene che la ragione stia sempre dalla mia parte, per cui a volte sembra quasi odiare suo padre, gli risponde male, lo guarda con disapprovazione e ripete parole sentite da me (ad esempio, devi trovarti un lavoro!). Per lui è davvero frustrante e a me dispiace, perché per quanto non riesca più a provare stima per mio marito, rimane sempre il padre delle mie figlie e voglio salvare i nostri rapporti.

Come posso fare per evitare discussioni, soprattutto davanti alla bambina? Dovrei fare finta di niente e farle credere di vivere nella famiglia felice che si vede in TV? Come posso recuperare il rapporto
padre/figlia?

Grazie della disponibilità.

Cara mamma,
la situazione in cui si trova lei e la sua famiglia è causa di forte stress per tutti i componenti.
I problemi delle spese, dello spazio ristretto e del lavoro influenzano spesso la serenità familiare e la capacità dei membri di reagire in modo costruttivo.
Ci pone domande molto difficili, come salvare il suo matrimonio e come rendere sua figlia serena, sono domande complesse, che meritano una risposta complessa e articolata che questo spazio purtroppo non permette.
Lei ha molte responsabilità sulle spalle, il lavoro, la casa, il matrimonio, la serenità della bimba grande e in più ha una bimba di pochi mesi, che sicuramente avrà bisogno delle sue attenzioni e di tutta la vostra energia. Un bel peso, un bel carico.
Oltre a tutte le difficoltà però ha anche delle risorse, dei punti di forza, ed è su quelli che deve puntare per cercare di stare meglio nella situazione in cui vive.
Quello che non possiamo fare a meno di notare è che lei sia una persona sensibile, molto attenta, coraggiosa, che ama le sue bimbe e vuole il meglio per loro, che nonostante abbia perso la fiducia in suo marito lo riconosce come grande aiuto e le dispiace per lui.
Queste sono le sue risorse e sicuramente molte altre, che la potranno aiutare e sostenere nel ritrovare un po’ più di serenità.
Quindi il primo consiglio che le diamo è di prendersi un po’ cura di sé, di pensare un po’ più al suo benessere, di guardarsi e scoprire i suoi punti di forza.
Perché pensare a sé in un momento così difficile?
Per stare bene, con se stessi e con gli altri, per recuperare le forze fisiche ed emotive di un parto avvenuto da pochi mesi, per alleggerire suo marito da questo senso di inefficacia, per scaricare anche sua figlia dalla responsabilità di rimproverare il padre senza lavoro.
In questa situazione i bambini, come ha giustamente notato, assorbono tutto, sentono le emozioni dei grandi e capiscono la situazione che vivono gli adulti, e reagiscono come possono.
Sua figlia sembra che stia reagendo specchiandosi in lei e accogliendo le stesse responsabilità che lei si sente addosso, forse per sostenerla in questo momento difficile, forse per alleggerirla.
Allora un altro consiglio è di insegnare a sua figlia a litigare bene, a definire i ruoli in famiglia, in modo da scaricarla dalla responsabilità di decidere chi ha ragione e chi no.
Non insegni a sua figlia a vivere nella menzogna, in una finta vita dorata ma provi a insegnarle che anche le cose rotte si possono aggiustare.

Un caro saluto

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