Buongiorno Serena,
dalla sua lettera si evince chiaramente lo stupore che ha vissuto per l’evento che è accaduto, ma sappiamo bene che i bambini a scuola e, in generale, tra di loro, non si comportano sempre come fanno in presenza degli adulti e ci possono stupire, sia con comportamenti positivi sia con altri, meno piacevoli.
Lei dice che il bimbo si ribella e si arrabbia se qualcosa gli dà fastidio; detto così sembrerebbe tutto nella norma – noi adulti abbiamo lo stesso comportamento. Ma lei mi sembra molto preoccupata, più di quanto consegue a quanto accaduto. Quel suo dire “oggi mi è caduto il mondo addosso” è significativo di una sua personale reazione molto forte.
Le suggerisco alcune domande che potrebbero aiutarla a comprendere il comportamento del bambino:
– è accaduto qualcosa a scuola? (cambio classe – cambio insegnante)
– il bambino ha mostrato di avere difficoltà di tipo scolastico?
– è accaduto qualcosa a casa? (nascita fratellino/sorellina? trasloco – liti …)
In generale posso dirle che, con un bambino arrabbiato, ci sono alcuni comportamenti che possono aiutare:
1.Ascoltare – stare a sentire le sue motivazioni, cercando di mettersi nei suoi panni
2.Accogliere – dargli la possibilità di esprimersi facendolo sentire al sicuro
3.Restituire – esporre il proprio pensiero su quanto accaduto, restituendo al bambino le sue sensazioni, ripulite dalla spinta emotiva
Cosa si può ancora fare?
Chiedergli di disegnare la rabbia e commentarla insieme
Praticare un’attività sportiva
Se vuole può leggere questo articolo che parla della rabbia e della sua difficile gestione da parte dei bambini: psicomamme.it/mamme-preoccupate-figli-arrabbiati-rimedi
Cordialità